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Mazzarri: “Se non segni mai poi perdi! Eravamo straripanti. Gol? L’errore è di…”

Daniele Mari

Walter Mazzarri commenta a Sky l’incredibile sconfitta interna contro l’Atalanta: “Bastava marcare quello che ha fatto gol e non avremmo perso. Non si può pensare di iniziare il secondo tempo con 3-4 palle gol in otto minuti e...

Walter Mazzarri commenta a Sky l'incredibile sconfitta interna contro l'Atalanta: "Bastava marcare quello che ha fatto gol e non avremmo perso. Non si può pensare di iniziare il secondo tempo con 3-4 palle gol in otto minuti e non segnare. Poi nel calcio può succedere di tutto. L'Atalanta ha avuto una sola occasione. L'Atalanta non aveva nulla da perdere, è venuta a giocare tranquilla. Ma se sbagli tutti questi gol è inutile parlare, abbiamo fatto un grande secondo tempo, sbagliato troppe palle gol. Abbiamo colpito più pali nel mondo, non posso rimproverare nulla se non queste sbadatezze. Il gol ce lo siamo fatto noi, il gol gliel'abbiamo regalato perché chi doveva marcare non marcava. E' andata così".

MANCA SEMPRE IL SALTO DI QUALITA' ?

"Quando iniziamo il secondo tempo così dobbiamo fare gol, eravamo straripanti. Loro perdevano fiducia ma se non fai mai gol diventa un problema. Se non fai gol succede questo"

CHI DOVEVA MARCARE BONAVENTURA?

"Non lo posso dire. Doveva essere un centrocampista e se l'è scordato ma lasciamo perdere. Se dico il nome poi si dice che è colpa sua, diciamo solo che c'era uno che doveva marcarlo e se l'è scordato. Ho tolto Cambiasso mettendo Hernanes e anche lui ha avuto una chance, ha messo lui la palla a Nagatomo e lì non s'è voluto segnare. Ho voluto mettere Alvarez per dare qualità. Hernanes metodista? Sì, regista basso, chiamatelo come volete. E' come Pirlo nella Juve"

LA MAGLIA PER WANDA? COME LA VEDI?

"Ai nostri tempi avevamo codici diversi, non c'era Internet. Adesso c'è questo, bisogna convivere con questo. I giovani sono un estratto della nostra società, se dovessi stare dietro a tutte queste cose diventi matto. Io non vorrei nemmeno si festeggiasse il gol, magari preferirei festeggiare a fine partita. Posso anche dirlo ai ragazzi ma non cambia molto".

ICARDI?

"Come finalizzatore ha fatto bene. E' rientrato da poco, convive con qualche dolorino, è un ragazzo che cresce. Fa qualcosa sempre un po' da ragazzo ma davanti alla porta è abbastanza cinico e freddo".

SONO DIVENTATO UN GRANDE SAGGIO?

"Ho imparato che devo fare così con voi, ora vado a casa e mi massacro, sto male per tre giorni"