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Mazzarri: “Stjarnan? No brutte figure. Hernanes gioca. Osvaldo? Voglio…”

Walter Mazzarri ha parlato a Inter Channel sia dello Stjarnan che di Osvaldo e della prossima stagione: “Il nuovo calcio si sta livellando. Non ci sono piu’ squadre da sottovalutare. Se guardiamo la storia, ci accorgiamo che le...

Alessandro De Felice

Walter Mazzarri ha parlato a Inter Channel sia dello Stjarnan che di Osvaldo e della prossima stagione: "Il nuovo calcio si sta livellando. Non ci sono piu' squadre da sottovalutare. Se guardiamo la storia, ci accorgiamo che le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Dobbiamo prepararci bene in queste prossime partite, come abbiamo fatto in America, per arrivare alla doppia sfida con lo Stjarnan nel modo migliore".

"Pensiamo a noi stessi pensiamo a fare partite da Inter e magari potremo prevalere. Rischiamo di andare incontro a brutte sorprese, se dovessimo minimamente sottovalutare l'ostacolo che abbiamo davanti. L'Islanda per poco non si è qualificata per il Mondiale.

Quest'anno deve emergere lo spirito di squadra. Se noi ce la mettiamo tutta da un punto di vista della concentrazione agonistica alla pari con i nostri avversari, poi magari emergono anche i nostri valori tecnici superiori. In caso contrario, si fara' fatica o si potra' far fatica con tutti".

"I ragazzi rispondono al meglio sia sul campo che in termini di convinzione mentale. I miei messaggi vengono perfettamente recepiti.

Eintracht? Bisogna tirare già fuori gli attributi, facciamo le prove per le partite da tre punti. Le squadre tedesche sono squadre fisiche.

Hernanes? Cercheremo di portare tutti al livello migliore possibile. Oggi si è fatto male Kuzmanovic che avrebbe giocato dal primo minuto, vedremo chi giocherà al suo posto.

Kovacic? Giocherà dal primo minuto, vedremo dove arriverà come tenuta. Hernanes farà qualche minuto. E' stato eccezionale nell'anticipare di quasi una settimana il ritorno dalle vacanze, nonostante abbia giocato il Mondiale. Ha una voglia pazzesca ma dobbiamo andare cauti per evitare infortuni.

Osvaldo? Lo stimo da sempre, domani non lo porto perché deve fare il lavoro fisico ma lo voglio inserire al più presto proprio nel gioco nostro. Voglio accelerare il suo inserimento. E spero di aiutarlo a fargli fare la migliore annata possibile. Si parte dal sacrificio e dal lavoro, poi le doti tecniche sono indiscusse e indiscutibili".