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Mazzarri: “Un anno per valutare la rosa, conferma va meritata. La moviola…”

Francesco Parrone

Termina a reti inviolate l’anticipo del sabato tra Roma e Inter. Entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto senza però trovare la giocata giusta che potesse sbloccare il risultato. Nonostante il solo punto guadagnato, i...

Termina a reti inviolate l'anticipo del sabato tra Roma e Inter. Entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto senza però trovare la giocata giusta che potesse sbloccare il risultato. Nonostante il solo punto guadagnato, i nerazzurri, tornano a Milano ritendosi soddisfatti; a Premium Calcio il tecnico Walter Mazzarri ha commentato così la prestazione dei suoi: "Questa squadra, a parte qualche partita, ha giocato sempre abbastanza bene. Oggi siamo venuti a Roma, abbiamo imposto il nostro gioco, abbiamo espresso un bel calcio e creato diversi presupposti per far goal. Non è da tutti e questo ci fa aumentare l'autostima, la personalitá di tutti i ragazzi. Sono contento, se andiamo a vedere le prestazioni possiamo vedere che tanti pareggi potevano essere vittorie, con assedi finali che non abbiamo tramutato in goal come è successo oggi. Se avessimo avuto 6-7 punti in più, li avremmo meritati, si sarebbe parlato di un campionato eccezionale. Che cosa manca per avere l'Inter dei miei sogni? I goal. Quando creiamo più degli altri, delle belle trame di gioco dobbiamo avere un pizzico in più di fortuna. Oggi per esempio l'occasione di Palacio, se la palla fosse stata di qualche centimetro più bassa, l'avrebbe messa dentro. Chi ha visto la partita domenica, ha visto come è finita. Insomma, siamo un po' sfortunati purtroppo, in questo momento creiamo tanto e segnamo poco, tuttavia l'importante è arrivarci con il gioco, con l'equilibrio...son contento".

Anche questa sera con l'arbitro non è andato tutto bene. Vuole aggiungere qualcosa?"No, però la tecnologia adesso è molto avanzata e se ci fosse la possibilitá di regolare l'andamento di una gara si potrebbe provare questa strada. Ovviamente devono essere gli organi preposti a stabilire cosa si può fare durante una partita di calcio senza interrompere troppo lo spettacolo o altre situazioni. Io sarei dell'avviso che si potrebbe cominciare a fare qualcosa. Moviola sul pugno di De Rossi? Ma non solo su quello, queste sono situazioni un pochino particolari. Parlo anche di situazioni di gioco, tipo i fuorigioco dubbi, rigori, falli. Faccio un ragionamento generale e costruttivo, non parlo degli episodi di oggi. Noi non siamo stati molto fortunati quest'anno e bisognerebbe provare a fare qualcosa...".

La condizione fisica della squadra è migliorata e anche Rolando sta facendo bene..."Si è vero. Rolando sta facendo un campionato eccezionale, oggi avevamo preparato queste scalate su Gervinho che è molto veloce. Abbiamo fatto delle scelte di un certo tipo e ci hanno ripagato, a parte nel secondo tempo quando siamo calati un po' perchè avevamo speso prima molto. Abbiamo sprecato molto, abbiamo giocato bene e poi alla fine le partite si possono anche perdere. Ci è giá successo in passato e potevamo essere puniti più pesantemente...".

Questa Inter di adesso con due punte, con Alvarez e Guarin sembra molto più equilibrata. Cosa è cambiato? Si applicano di più, soprattutto Guarin?"Conoscete benissimo le caratteristiche dei giocatori, giochiamo con quasi due mezze punte, due attaccanti, due esterni che spingono e questo è un discorso che dico sempre. Quando si sta bene corrono tutti, tutti recuperano la palla. A me piace giocare con tanti giocatori tecnici, me lo devono dimostrare se stanno bene tutti. Se vogliono giocare devono correre, devono fare le due fasi e magari devono essere più precisi quando si deve finalizzare...".

Lei è in costante contatto con Thohir. Che tipo di mercato chiederá per la prossima stagione? "Se avete seguito quello che ha detto il presidente, quest'anno serve a me soprattutto per valutare fino in fondo questa rosa. Abbiamo giá fatto tanto ma non tutto. Questi ragazzi me lo devono dimostrare che meritano la riconferma, oggi hanno fatto bene. La rosa è ampia per fare solo il campionato, poi alla fine faremo tante scelte, ogni volta per noi è un dato in più. Si valutano tante cose, si valutano un pochino quelli più esperti e poi si tireranno le somme sulle riconferme. A giugno poi la societá dirá cosa può fare e cosa deve fare...".

Chi voterá per la panchina d'oro?"Il voto è segreto. Non posso dirlo, non lo so. Adesso vado lì, ogni tanto bisogna guardare anche gli allenatori di squadre che hanno una classifica più bassa. Io ho grande rispetto per loro, ho allenato la Reggina, ci sono tanti allenatori che fanno bene in squadre più piccole e vanno rispettati anche loro...".