MAZZARRI: “Vittoria per Moratti e per tutti. Le ambizioni e il gioco…”

Chissà se sul 7 a 0 si è sentito soddisfatto. Walter Mazzarri, sul tre a zero ancora urlava ai suoi: “Concentrati, come se stessimo 0 a 0”. E chissà se al gol di Diego Milito ha sentito anche lui quel pizzico di emozione che hanno...

Chissà se sul 7 a 0 si è sentito soddisfatto. Walter Mazzarri, sul tre a zero ancora urlava ai suoi: "Concentrati, come se stessimo 0 a 0". E chissà se al gol di Diego Milito ha sentito anche lui quel pizzico di emozione che hanno sentito tutti gli interisti. Forse si. A fine gara il mister si è presentato ai microfoni di Andrea Paventi per Sky ed ecco cosa ha detto: 

PROGRESSI - "Non lo dico oggi di fronte a questo risultato, lo dico da prima, a noi interessa in questo momento guardare alle prestazioni perché siamo partiti da zero. In America c'erano tante cose da fare. Tante cose buone abbiamo fatto, ma conta l'approccio alla partita, come affrontiamo i nostri avversari e lo stiamo facendo nel migliore dei modi, con quello che volevo io, palla bassa e pressing". 

AMBIZIONI -"Noi ce l'abbiamo sempre. Chi è stato un mio giocatore lo sa, sa che appena mi affidano una squadra dico che bisogna non accontentarsi mai, che si può fare anche quello che fino a prima non è stato mai fatto. Adesso dobbiamo dare il meglio di noi ad ogni partita e dobbiamo continuare così fino alla fine".

ORGANIZZAZIONE - "Se un giocatore non ragiona insieme agli altri non sa cosa fare. Anche il valore individuale aumenta quando si è organizzati. L'importante è che ci sia". 

ALVAREZ -"Se può giocare anche in un altro ruolo? Questa squadra ha uomini che cominciano a crescere. Si può crescere in tante cose. Conta che tutti stiano bene e si aiutino. Concediamo poco, ma si può far tutto. Anche l'anno scorso nel filotto finale con il Napoli giocavamo a 4 , si può fare anche qui. Io devo fare in modo che se cambio il modulo i ragazzi devono sapere cosa fare in campo".

ROMANTICISMO - "Dedica a Moratti? E' per tutti, l'Inter va tutelata. Il presidente ci ha tenuto a stare sulla corda, tutti devono pensare così, ognuno per il proprio ruolo".