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Il grande ex di casa Inter, Sandro Mazzola, ha concesso un'intervista a Leggo. Argomento, chariamente l'Inter e il suo futuro.
Mazzola, come mai secondo lei un punto in quattrio partite?
Il momento è difficile, ma non parlerei di emergenza. E' stato fatto uno sforzo notevole nelle partite precedenti, ora lo stanno pagando. Alcuni giocatori hanno un'età avanzata e giocando tante partite di fila adesso pagano dazio.
Bologna e Marsiglia. Secondo lei Ranieri rischia?
Sono due partite importanti. La Champions è l'unico obiettivo dell'Inter, ma non credo siano determinanti. Il futuro del tecnico dovrà essere valutato nel suo complesso.
E se non ci fosse la svolta?
Bisognerebbe vedere come la pensano i giocatori, io comunque credo che con i cambi non si vada molto avanti.
Milan e Juventus irraggiungibili. E poi..
Dietro ai rossoneri ed a i bianconeri c'è molto equilibrio, l'Inter si può inserire. Il terzo posto è fondamentale.
Si è parlato di russi o arabi pronti ad entrare in società. Ce n'è bisogno?
Moratti non ha problemi dal punto di vista finanziario, lui ha preso l'Inter per affetto e per quello che aveva fatto suo padre. Non saranno mai motivi di carattere economico o di mancate vittorie a fargli cambiare idea.
Teme un ridimensionamento a causa del FPP?
Di certo ha influito, ma la verità è che lo scorso anno non c'erano grandi giocatori da portare in Italia e quindi si è preferito puntare sui giovani. Si può discutere se hanno indovinato o meno, ma le somme si tireranno alla fine.
Come ha preso le parole di Sneijder, che sembrano un addio all'Inter?
Ormai sono i giocatori che decidono il proprio destino, come insegna il caso Thiago Motta. Se uno non se la sente di continuare è meglio che cambi aria.
Se fosse Lavezzi il sostituto di Sneijder?
Adesso è presto per questi discorsi, ma certo il Pocho è un grande giocatore.
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