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Sandro Mazzola è il protagonista della puntata odierna di Memorabilia, format di Inter Channel dedicato ai grandi campioni nerazzurri.
"Di Stefano era il mio idolo. Non avevamo la televisione a casa e se c'era un'italiana potevi vedere le partite, se non c'era no, vedivi solo la finale. C'era un'osteria sotto casa che ti consentiva di vedere le partite o un film bevendo un bicchiere di spuma e in finale c'era sempre il Real, io li vedevo. Cavoli, poi andiamo a fare la finale a Vienna in uno stadio mitico contro il Real Madrid. Ricorderò tutta la vita: dagli spogliatoi si passava sotto le tribune, c'era il pavimento fatto di sabbia e cemento. Da una parte c'erano quelli del Real. Mi trovo anche Di Stefano, per me era come aver incontrato Dio. Lo guardavo e non mi muovevo. Suarez, più vecchio, mi batte la mano sulla spalla e mi dice 'Noi andiamo giocare la finale, tu vuoi stare qui a guardare Alfredo?'. Poi mi sono svegliato. C'era anche Puskas, mi disse 'Ho giocato contro tuo padre, sei degno di lui, tieni la camiseta'. Ho tantissime maglie nella mia collezione, questa è la più importante. Mi venne incontro un giocatore così importante per dirmi questa cosa, io ero un ragazzino. Oggi succederebbe questa cosa? Mi sono messo a correre per il campo dopo aver segnato contro il Real Madrid e Suarez mi ha detto 'Oh, vedi che se festeggi ce ne fanno 4, muoviti, vieni indietro'", le parole dell'ex nerazzurro.
(Fonte: Inter Channel)
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