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Meazza, si tratta: ora 32,5 mln per il 2016. Ma Bolingbroke va oltre…

Riccardo Fusato

Come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, è andato in scena nella mattinata di ieri il primo incontro tra il Comune di Milano e l’Inter con all’OdG il futuro dello stadio Giuseppe Meazza. L’Incontro tra l’assessore allo Sport, Chiara...

Come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, è andato in scena nella mattinata di ieri il primo incontro tra il Comune di Milano e l’Inter con all’OdG il futuro dello stadio Giuseppe Meazza.L’Incontro tra l’assessore allo Sport, Chiara Bisconti, e l’a.d. nerazzurro, Michael Bolingbroke è durato circa 45 minuti e, presenza non casuale, c’era anche il vicesindaco Lucia De Cesaris (Urbanistica). La mossa del Milan di presentare l’interesse per costruirsi la sua arena di fronte a Casa Milan per il 2018 ha avuto l'effetto domino di aprire il tavolo Comune-Inter.Ora si procederà con ordine. La prima problematica da affrontare saranno i lavori per la finale di Champions del prossimo anno. Gli investimenti previsti sono di circa  32,5 milioni con in prima linea da 3 anni il Comune (di recente stanziati 3,5 milioni), il Milan e l’Inter. Bolingbroke ha tenuto a sgombrare il campo dai dubbi, confermando l’impegno del club a sostenere il piano di ammodernamento per un San Siro in stile british. Poi è andato oltre, definendolo «uno dei 4 stadi più belli al mondo, con il Bernabeu, il Camp Nou e l’Old Trafford: con il Duomo e la Scala, è uno dei motivi per cui la gente viene a Milano da tutto il mondo».Ecco dunque che da questo si deve partire, e di fatto si è aperta la strada affinché lo stadio di S.Siro diventi tutto dell’Inter. Ora le parti si sono date appuntamento verso la fine dell’anno, lasso di tempo in cui l’Inter perfezionerà un piano, con  possibile un nuovo incontro interlocutorio a fine campionato. Bolingbroke ha anche lasciato intendere interesse per il Trotto (di proprietà Snai, a sinistra della Nord, chiuso da 25 mesi).