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L'ottima prestazione nel derby, in cui è stato schierato da difensore centrale ha di fatto consegnato a Mancini un giocatore che può giocare ovunque; stiamo parlando di Gary Medel. Il cileno, voluto nell'estate del 2014 da Mazzarri, ha fatto breccia anche in Roberto Mancini che ha più volte detto che con 10 come lui, più Messi, l'Inter vincerebbe spesso.
In aggiunta, l'ottima stracittadina giocata potrebbe,ora, inguaiare diversi giocatori. Perché? Beh, Medel a sentire il solito Mancini «ne giocherà tante» e ovviamente gli andrà trovato un posto. La prima vittima è stata Ranocchia che, non solo ha perso la titolarità ma ha anche perso il ballottaggio per sostituire Miranda.
La scelta di Medel difensore centrale è stata una delle mosse nerazzurre anche se in quella posizione ha vinto l'ultima Copa America la scorsa estate e lì potrebbe ancora disimpegnarsi. Certo, presto rientrerà anche Miranda ed è difficile pensare che l'esperto brasiliano possa essere relegato in panchina. Murillo è stato un investimento importante (8 milioni più 1 di bonus) e su di lui si punterà a lungo termine, ma il giovane colombiano a volte, derby compreso, ha mostrato lacune che potrebbero convincere Mancini a farlo sedere a volte in panchina a favore di Medel. Il cileno, però, così come Miranda, è abituato a giocare da centrale destro e il feeling andrebbe verificato sul campo.
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