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Medel: “Tante offerte, ma volevo l’Inter. Cambiasso? Farò la mia storia. Vidal… “

Eva A. Provenzano

Lo chiamano il Pitbull e quando lo si vede giocare in mezzo al campo si capisce perché. Gary Medel è sbarcato all’Inter già da un po’, da qualche giorno si sta allenando con il gruppo e oggi la società nerazzurra lo presenta...

Lo chiamano il Pitbull e quando lo si vede giocare in mezzo al campo si capisce perché. Gary Medel è sbarcato all'Inter già da un po', da qualche giorno si sta allenando con il gruppo e oggi la società nerazzurra lo presenta ufficialmente a giornalisti e tifosi. Nella sala stampa del centro sportivo 'A. Moratti' ci siamo anche noi di FCINTER1908.IT con i nostri inviati. Vi riportiamo minuto dopo minuto le parole del centrocampista cileno. 

15:02 - Siamo in attesa del giocatore che arriverà a breve. 

15:04 - Fermento in sala stampa. E' arrivato Medel: momento foto. Indosserà la maglia numero 18.

 - Sei il quarto cileno nella storia dell'Inter dopo Jimenez, Pizarro e Zamorano: hai parlato con qualcuno di loro, ti hanno spiegato cosa è l'Inter? 

Sono molto felice di essere qui, ma no non ho parlato con nessuno di loro non ho avuto tanto tempo. Ho parlato con Pinilla che mi ha sempre detto che è un club molto grande e che ha sempre vinto molto in Italia e non solo. 

 - Ti abbiamo visto giocare al Mondiale anche da difensore. Qual è la tua posizione preferita in campo?

Si, abbiamo fatto un grande mondiale: merito della squadra. La mia posizione preferita è il centrocampista centrale, ma se sono titolare mi va bene qualsiasi posizione. 

- Trattativa lunga e complicata, come ti hanno accolto all'Inter? Il ct del Cile è ancora lo stesso, cosa ne pensi?

Sono felice di essere qui e ringrazio il club che ha fatto tanti sforzi per prendermi. I miei compagni di squadra mi hanno accolto bene. Sono contento se il ct continua perché abbiamo fatto bene e sono sicuro che continueremo così. 

 - C'erano altre squadre italiane o europee su di te? Sei pronto per giocare da subito in campionato, come ti senti fisicamente?

Si c'erano altre squadre su di me, ma io ho sempre preferito l'Inter, ma grazie a dio questa cosa si è realizzata e finalmente sono qui. Fisicamente sto benissimo, mi sto allenando da due giorni con il gruppo, mi sento super bene e sono pronto per giocare. 

 - Sei stato paragonato a Gattuso, ti piace questo paragone, è il calcio che fa per te da un punto di vista fisico che tattico? Questo lavoro e questo processo ti aiuterà in Coppa America?

Si è vero sono stato paragonato a lui, ma io sono solo Gary Medel e voglio fare la mia storia, fare bene con questa squadra. La Coppa America si giocherà solo l'anno prossimo, c'è tempo, voglio far parte sicuramente della selezione che giocherà la Coppa America. 

- Quando è stata la prima volta che ci sono stati contatti con l'Inter, prima dei Mondiali? 

Dell'Inter ho saputo dopo il Mondiale, perché ho detto al mio agente di non dirmi nulla, ero concentrata su quella competizione. 

- Per le tue caratteristiche sei molto amato dai tifosi, succederà anche stavolta?

Spero di poter portare il mio granello di sabbia in questa squadra e poter vincere tanto. 

LA DOMANDA DI FCINTER1908.IT - Hai già parlato con Mazzarri del tuo ruolo?

Si, ma le nostre conversazioni restano tra me e lui. 

LA DOMANDA DI FCINTER1908.IT - Il cappellino della Juve lo puoi spiegare? 

E' stato 3-4 anni fa, eravamo in aeroporto c'era molta gente e me lo avevano messo. Mi piacciono i cappellini, l'ho tenuto e non sapevo neanche cosa ci fosse scritto sopra in quel momento. 

A quale giocatore dell'Inter, a parte Zamorano, ti piacerebbe ispirarti?

Io penso che da quando ho ragione e coscienza il maggior riferimento è Zanetti che è un punto di riferimento in Sudamerica e in Europa. 

- Cosa ci dici del soprannome Pitbull che è un cane da guardia, cosa c'è da difendere all'Inter?

Molti anni fa mi hanno dato questo soprannome e credo che il maggior tesoro da difendere sia la squadra perché deve vincere i trofei. 

- In Italia i tifosi hanno imparato a conoscerti ai Mondiali, hai sempre giocato in questo modo o il Mondiale è stato il tuo miglior momento?

Chi mi conosce sa che ho sempre giocato così, sa che ho sempre dato il massimo ed ho sempre giocato così dando il massimo in campo. 

- Cosa prometti ai tifosi interisti?

Vorrei solo ringraziarli perché mi seguono, perché mi hanno accolto bene. Loro sono il giocatore numero dodici e spero possano continuare a seguirci e sostenerci. 

 - Cosa ti aspetti dal campionato italiano? 

E' un grande campionato come quello spagnolo e quello inglese e spero di fare la mia parte meglio di come ho fatto un anno fa.

- Hai parlato con Vidal, lascia la Juve? 

Gioco nell'Inter e io non so nulla delle altre squadre.

- Sei arrivato per sostituire Cambiasso, ma c'è anche M'Vila: come potete giocare insieme? 

Non sono venuto a rimpiazzare nessuno, voglio fare la mia storia. M'Vila l'ho visto allenamento, credo si possa avere una competizione all'interno della squadra, la concorrenza può fare bene.