Una norma sui contratti in scadenza al 30 giugno non arriverà. Da parte della FIFA arriveranno solo indicazioni, ma l'organizzazione mondiale del calcio non detterà una regola sui contratti dei giocatori in prestito o quelli in scadenza. Per esempio Alexis Sanchez è dell'Inter fino alla fine del mese di giugno o Cavani ha un contratto che non è stato prolungato. Cosa succederà quindi?
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Mercato, contratti in scadenza al 30 giugno: una norma non arriverà, gli scenari
Sanchez per esempio potrebbe chiudere la sua avventura all'Inter se non firmasse un'estensione di contratto
Lo hanno spiegato a Skysport, Luca Marchetti ha sottolineato: «Il destino di 133 giocatori della Serie A è solo legato ad una trattativa individuale. La FIFA sta studiando un documento ma chiederà che siano i club e i giocatori a trovare l'accordo, perché loro non potranno imporre nulla. Chiaramente si spingerà perché vengano allungati i contratti fino alla fine della stagione sportiva, ma servirà una firma sull'estensione di contratto. Bisognerà quindi trovare l'accordo con il giocatore. Le società potrebbero trovare sicuramente un accordo visto che chi gioca in prestito, pur non firmando l'estensione, non potrebbe giocare né con il club di appartenenza, né con un club qualora avesse trovato una nuova squadra. Ci deve essere sempre l'ok del calciatore. I problemi potrebbero essere la disparità sullo stipendio o la volontà di cambiare aria. Se si dovesse riprendere a giocare sarà una grande contrattazione. Con un mancato accordo, le rose potrebbero perdere degli elementi alla fine del mese».
(Fonte: SS24)
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