Conte più sereno, dall’Inter una promessa per gennaio. E se partono Vecino e Borja Valero…

Post partita movimentato per Conte quello dopo il pareggio tra Inter e Parma. Il tecnico nerazzurro è preoccupato per la situazione infortuni e anche per la mancanza di alternative in alcune zone del campo.

"Ieri il tecnico era più sereno all’allenamento ed ha parlato con i dirigenti saliti al centro sportivo, Marotta, Ausilio e Zanetti: il pari col Parma brucia ma in altri tempi forse l’Inter quella gara l’avrebbe persa. Rimane il problema infortunati, quello che rende più agitato il tecnico che per questo sabato sera ha fatto capire di aspettarsi un gennaio importante sotto l’aspetto del mercato. Domani a Brescia non dovrebbero esserci recuperi (forse Vecino in panchina, se oggi dovesse lavorare in gruppo), per sabato la speranza è di avere l’uruguaiano e D’Ambrosio, mentre per Sensi l’obiettivo è martedì 5 novembre, quando i nerazzurri faranno visita al Borussia Dortmund. L’assenza lunga rimane quella di Sanchez che ieri si è rivisto alla Pinetina con un tutore, iniziando a fare esercizi per la parte alta del corpo: il cileno dovrebbe essere recuperato per fine 2019 e dunque, complice la sosta di Natale, tornerà in campo nel nuovo anno. Dal suo recupero, per esempio, oltre all’esplosione di Esposito, dipenderanno i pruriti di Conte per avere un nuovo attaccante (un vice Lukaku come Giroud)", spiega Tuttosport.

"Il club in avanti pensa di essere coperto, ma ha già confermato a Conte che interverrà per rinforzare il centrocampo. Un innesto, un elemento con caratteristiche fisiche e muscolari, più che tecnico. Ma occhio: perché se a gennaio dovesse partire uno fra Vecino e Borja Valero, non è da escludere che i movimenti in mezzo al campo possano essere due, soprattutto se l’Inter dovesse incassare bene dalla cessione di Gabigol", aggiunge il quotidiano.