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Senza Lautaro, Thuram e Taremi, nel test contro il Pisa Simone Inzaghi ha lanciato dal primo minuto un attacco inedito formato dalla coppia Salcedo-Correa. Impalpabili entrambi, le cose non sono cambiate quando nella ripresa ha fato il suo ingresso Arnautovic. È chiaro come il tecnico nerazzurro abbia assolutamente bisogno di un'altra punta in vista di una stagione lunga e massacrante. "La formazione titolare schierata da Simone Inzaghi nell’amichevole contro il Pisa ha dato una indicazione precisa: l’Inter è una squadra sì ricca di alternative, ma che va assolutamente completata per garantire al tecnico piacentino più scelta considerando le tante partite in programma e gli inevitabili infortuni", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Si prenda ad esempio il caso Taremi. Con Lautaro e Thuram out e l’iraniano infortunato, all’Arena Garibaldi hanno giocato Correa e Salcedo dal primo minuto, poi l’adattato Mkhitaryan e il subentrato Arnautovic. Non esattamente un parco attaccanti - o meglio: alternative in attacco - da prima della classe. Situazione simile per il vice Bastoni; con il classe 1999 ancora ai primi giorni di rodaggio, Inzaghi si è dovuto affidare al giovanissimo Fontanarosa. Bravo si, talentuoso pure, ma non ancora pronto per determinati palcoscenici".
"L’allenatore campione d’Italia, comunque, può stare tranquillo. Marotta e Ausilio lavoreranno fino al 31 agosto per rinforzare la rosa con i due acquisti necessari a completarla: un altro attaccante e il braccetto di sinistra. La cessione di Valentin Carboni al Marsiglia e quella prossima di Martin Satriano per circa 6 milioni regaleranno a Marotta un minimo rinforzo al budget per il quinto attaccante. C’è, comunque, una condizione dalla quale non si potrà sfuggire: prima di acquistare un’altra punta, deve essere ceduto almeno Correa e, se fosse possibile, anche Arnautovic".
(Corriere dello Sport)
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