Edin Dzeko rappresenta il piano A per l'Inter qualora le strade tra i nerazzurri e Mauro Icardi dovessero dividersi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, però, resta in piedi anche il piano B, il cui volto è quello di DuvanZapata, autore di un'annata straordinaria con la maglia dell'Atalanta. L'affare, però, come sottolinea la Rosea, presenta anche delle controindicazioni: il colombiano, che compirà 28 anni lunedì, rappresenta il perno del progetto dell'Atalanta, da sempre bottega cara sebbene i rapporti tra le società siano ottimi. Il club orobico, a gennaio, ha detto no all'offerta di 30 mln di euro del West Ham per Zapata e, a giugno, "aprirebbe a una cessione solo per una cifra intorno ai 45 milioni", in quanto il riscatto dalla Sampdoria è fissato a 26 mln. Il confronto tra Dzeko e Zapata si presenta su più piani per l'Inter che fissa come priorità il bosniaco per due motivi: il primo è dettato dalla grande esperienza internazionale che, giocoforza, potrebbe giovare anche alla crescita di Lautaro Martinez. Di contro, però, Dzeko ha un ingaggio molto più cospicuo rispetto a Zapata che, per ora, resta il piano B.
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