Mercato: l’Inter deve fare mercato in uscita. Poi farà un centrocampista?

Il mercato dell'Inter, in sostanza, è già tracciato: prima bisogna vendere perché, nonostante i 10-15 milioni a stagione in arrivo dal Suning per il naming della Pinetina (domani l’annuncio) e per la sponsorizzazione delle maglie da allenamento e delle tute, la parità di bilancio richiesta dall’Uefa è lontana, mentre la rosa è extralarge senza Europa League. Il ds Ausilio si trova costretto a fare plusvalenze per 30 milioni, solo dopo potrà comprare. Ieri però ha ammesso a Mediaset che un giocatore arriverà: «Un centrocampista serve, ma a gennaio si può trovare solo gente in prestito, mentre a giugno si può parlare di un acquisto a lungo termine che magari inizieremo a programmare già adesso».

Per tamponare l’emergenza creata dal fatto che Medel sarà usato in difesa potrebbe far comodo Badelj, sempre che la Fiorentina accetti uno scambio di prestiti con Jovetic. Un’alternativa è Lassana Diarra del Marsiglia, ma Ausilio sta guardando anche alla Premier. In ottica giugno occhio a James Rodriguez che ieri ha tuonato: «Non so se resterò al Real. Entro 7 giorni decido». Jovetic ha già fatto sapere di non gradire l’ipotesi Cina, mentre sarebbe allettato da un ritorno a Firenze. «Se all’Inter tre allenatori non lo hanno utilizzato è per questioni tecniche. Rimane comunque un patrimonio del club e vedremo cosa fare». A breve previsto un contatto con Fali Ramadani, agente del montenegrino.

(Corriere dello Sport)