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L'Inter e Mazzarri si stanno convincendo sempre più che il terzo posto non sia poi così irraggiungibile.La convinzione passa soprattutto dalla possibilitò o meno di aggingere alla rosa attuale alcuni giocatori con caratteristiche particolari che hanno nella loro duttilità una caratteristica fondamentale.
Secondo Matteo Dalla Vite della Gazzetta dello Sport, i nerazzurri, per esempio, avrebbero avuto un ritorno di fiamma per il genoano Kucka che ultimamente Gasperini sta impiegando come attaccante esterno. Il giocatorem ch ein passato è già stato in orbita Inter, potrebbe in aggiunta anche essere l'alternativa a Nianggolan, nel caso in cui il cagliaritano prendesse la via di Torino. Detto qyesto, è chiaro che la priorità principale per gennaio sarà il ruolo di esterno sinistro e in tal proposito sono diversi, i giocatori, che i nerazzurri stanno monitorando.L'ultima indiscrezione parla di un Piero Ausilio in Inghilterra e più precisamente a Manchester per osservare da vicino Alexandar Kolarov, ex Lazio, terzino sinistro ma tipo poderoso anche come interno. Già inserito nelle ipotesi di rafforzamento della Juventus, Kolarov (contratto fino al 2015) dovrebbe lasciare l’Inghilterra anche se il suo nome è stato avvicinato al Tottenham. Domanda: perché queste ricerche anche a centrocampo? Perché nello sfoltimento della «rosa», a gennaio potrebbero uscire sia Kuzmanovic, sia Mariga e forse Olsen. E allora ecco perché l’Inter cerca giocatori che sappiano gestire la zona di fascia e la zona da interno: Kolarov è uno, Marquinho (già cercato l’estate scorsa) è un altro.
Per il resto, Pereira sembra propio con un piede e mezzo fuori da Appiano, mentre sembrerebbe scemato l'interesse per Insua. In orbita nerazzurra rimangono comunque Christian Ansaldi dello Zenit (ha passaporto argentino e italiano) e Juan Bernat del Valencia visto più volte dagli osservatori interisti. Si è parlato anche di Gabriel Silva dell’Udinese.
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