Miangue: “All’esordio mi tremavano le gambe. Mi chiedono l’autografo, ma io…”

Il giovane terzino dell'Inter ha parlato del suo momento dopo essere stato convocato dal Belgio

Tra i volti emergenti dell'Inter di Frank de Boer c'è anche quello Miangue Senna. Il terzino, fatto esordire dal tecnico olandese in Serie Aed Europa League, è stato anche convocato dalla sua Nazionale, il Belgio. Queste le sue dichiarazioni su questo avvio di stagione:

ESORDIO - "Per il mio esordio contro il Palermo de Boer mi ha detto di stare calmo, di agire come se fossi in allenamento, ma non ha funzionato. Mi tremavano le gambe, ma i miei compagni di squadra mi hanno rassicurato. La stessa cosa mi è capitata contro la Juventus, avevo di fronte campioni del calibro di  Higuain, Khedira e Bonucci Chellini".

BELGIO - Chi mi ha impressionato maggiormente è Michy Batshuayi, tecnicamente è molto forte. Ho giocato contro di lui e ha fatto vedere delle cose che io non saprei fare".

AUTOGRAFI - "Quando passeggio per la città mi chiedono autografi e selfie. Questo è tutto nuovo per me, non so come reagire. Alcune volte mi chiedono se sia il giocatore dell'Inter e rispondo di no".

MATURITA' - "Adesso con queste partite in Italia ho iniziato a giocare in maniera più matura. Sto più attento, penso alla mia posizione, gioco con più semplicità. Prima cercavo il dribbling e andare via, giocavo più come un ragazzo. Adesso prima di ricevere il pallone so già dove passarlo".

(RTBF)