Dopo il ko contro il Real Madrid, l’Inter torna in campo in Serie A: di fronte c’è il Bologna per la 4a giornata di campionato. Oggi l’allenatore rossoblù, Sinisa Mihajlovic, ha parlato in conferenza stampa oggi verso il match di domani delle condizioni della squadra e non solo. Ecco alcune delle sue dichiarazioni riportate da TMW:
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Mihajlovic: “Inter da scudetto anche senza Hakimi e Lukaku. Su Arnautovic…”
Le dichiarazioni dell'allenatore del Bologna in conferenza stampa verso la sfida di domani contro i nerazzurri
L'immagine più bella della vittoria contro il Verona è l'abbraccio tra Medel, De Silvestri e Skorupski. Su quali punti ha fatto leva per mantenere alta la concentrazione con la consapevolezza che non sarà facile?
"Bisogna mantenere alta la concentrazione con le squadre più piccole, se non tieni alta la concentrazione con l'Inter a San Siro è meglio che cambi mestiere. La partita sarà dura ma anche negli anni passati abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere persino a San Siro. Non sarà facile per noi ma nemmeno per loro".
Un parere sul periodo di forma di Dominguez?
"Sta facendo bene. Penso che però tutta la squadra dopo la figuraccia in coppa Italia si è rimessa sulla strada giusta. Nella scorsa partita sicuramente Nico ha fatto bene, è stato perfetto: era dappertutto e ci ha dato una grossa mano. Quello che ho detto anche nella partita precedente è che il nostro risultato finale dipenderà dalla crescita dei nostri giovani, come Dominguez. Se loro riusciranno a fare il salto di qualità, migliorerà la squadra. Dominguez sta facendo bene ma mi aspetto ancora di più".
Arnautovic come sta? C'è l'ipotesi che col Genoa possa riposare?
"E poi chi gioca? Io? Arnautovic è venuto qua per giocare non per riposare. Se può fare tre partite in Nazionale può farle anche qui. Gioca se sta bene ma anche se non sta bene".
Visto che domani si gioca contro l'Inter avete notato un Arnautovic più motivato?
"Perché nelle scorse partite com'era? Lui non deve dimostrare niente, all'Inter era un ragazzino, ora è un uomo”.
Che differenza ha trovato tra l'Inter di Inzaghi e quella precedente?
"Sono entrambe squadre molto forti. Hanno sicuramente perso molto con la partenza di Lukaku e Hakimi, anche se hanno preso Dzeko e l'olandese (Dumfries, ndr). Ora con Dzeko ci si può permettere di lasciare l'uno contro uno, con Lukaku no. Lui era fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla in una maniera diversa. Hakimi invece era forte sia in attacco che in difesa. Anche il nuovo olandese è forte, anche se non so se giocherà domani. E' comunque una squadra molto forte che anche quest'anno giocherà per lo scudetto. Noi domani dobbiamo stare attenti a tutto, non solo a Dzeko. Penso che abbiamo preparato bene la sfida, e che dobbiamo andare la non pensando di avere già perso. Loro sono forti ma hanno anche dei punti deboli".
Cosa non le è piaciuto di Orsolini col Verona? Stessa domanda poi su Barrow...
"Sono giocatori che devono migliorare. Da loro mi aspetto sempre di più di quello che fanno. Non devono perdere fiducia e continuare a lavorare per crescere.
Barrow come sta? E Schouten?
"Barrow sta bene, l'unica cosa è che quando è troppo sotto sforzo fa più fatica, a causa degli strascichi del Covid. Piano piano migliora. Schouten non è disponibile domani, per martedì non lo so".
(Fonte: TMW)
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