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Spesso il pensiero dei tifosi dell'Inter va allo scorso campionato. Il fantasma dello scudetto perso accompagna tuttora Simone Inzaghi. "C’è proprio quel Milan che è all’origine, a pensarci bene, di tutte le critiche ricevute dall’allenatore. Colpa di quel derby di ritorno dello scorso campionato che ha aperto la strada allo scudetto rossonero, sfilato ai nerazzurri giusto qualche metro prima del traguardo della seconda stella", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"È tutto qui, in fondo. Eliminare ora il Milan e staccare il biglietto per Istanbul vorrebbe dire per Inzaghi cancellare quel ricordo. Sistemare i conti, appunto. Questo è il punto più alto della carriera di Inzaghi e Pioli, il posto al sole di Istanbul è un treno che chissà se mai ripasserà. Inzaghi arriva a questa semifinale dopo aver pianificato tutto a tavolino, dal punto di vista delle energie psicofisiche".
"La sua panchina è stata in discussione e lo sa anche lui. Sa che la società ha riflettuto pure sul cambio in corsa. E che probabilmente, non ci fosse stato un calendario compresso come quello di aprile, il cammino in campionato lo avrebbe condannato. Benedetta Champions, benedette coppe. Inzaghi si è appoggiato alle sue certezze ed è andato avanti. E ora ha davanti a sé la possibilità di cambiare un destino già scritto, in ottica futura".
(Gazzetta dello Sport)
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