Milito a Undici: “Per me il 5 maggio è l’inizio di tutto. Tutti con Strama e… “

E' il Milito day. Il Principe ha già parlato oggi pomeriggio, ma stasera è ospite - in collegamento - a Undici, il programma di Pierluigi Pardo, in onda su Italia2. Vi riportiamo cosa ha detto nel corso della trasmissione Mediaset l'attaccante nerazzurro: 

SI SOFFRE - Si, è dura stare fuori, ma bisogna dare tutto l'appoggio possibile ai miei compagni. 

5 MAGGIO -Per me il cinque maggio è una bellissima data da ricordare, è cominciato tutto. 

LA JUVE -Ha vinto senza dubbio la squadra più forte e le vanno forte i complimenti perché ha meritato lo scudetto. 

LA VITTORIA ALLA JS - Fino a quella partita lì ci abbiamo creduto, siamo stati vicino alla vetta, poi ci è mancata continuità e da gennaio in poi con tutti questi infortuni per noi è stato un campionato difficile. 

INFORTUNI -Sono tutti diversi. Il mio infortunio, quello di Pupi e di Mundingayi richiedono un tempo di recupero più lungo. Gli altri sono infortuni muscolari ma tutti diversi, difficile spiegarli. 

BECCALOSSI -Era uno bravo, mancino. 

CAMBIAMENTI -Con le assenze dei giocatori ne sono stati fatti cambi sui moduli, ma tutto è dovuto agli infortuni.

CAVANI - Io e lui siamo diversi, ma mi piace per la sua mentalità. E' un grande attaccante, non lo scopro io. 

IO AL NAPOLI -Mi hanno trattato prima del Genoa, poi non se ne è fatto nulla. 

STRAMACCIONI -Siamo tutti con lui, dal primo giorno che ha preso l'Inter in mano gli siamo stati vicini e continuiamo ad esserlo. Non è un periodo difficile. Ne soffre con noi come tutti, ma siamo al suo fianco. 

ZANETTI -Pupi sta bene al di là dell'infortunio. Ha un carattere particolare, tornerà presto. Questo carattere è la sua forza. 

LEONARDO -Se tornerà? E' una domanda per il presidente. Io ho un buon rapporto con lui, una persona intelligente che con noi ha fatto un grande lavoro. 

INDIMENTICABILE - Nessuno può cancellare quello che è stato, tutto quello che abbiamo vinto, mi porterò quelle vittorie dentro per sempre.