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Milito, alla ricerca del gol perduto

Eva A. Provenzano

Era la sera (indimenticabile e nerazzurra) del 22 maggio 2010 quando Diego Milito segnò una doppietta storica nella finale di Champions League. Da allora ‘Il Principe’ (diventato re) non ha più realizzato gol con la maglia...

Era la sera (indimenticabile e nerazzurra) del 22 maggio 2010 quando Diego Milito segnò una doppietta storica nella finale di Champions League. Da allora 'Il Principe' (diventato re) non ha più realizzato gol con la maglia dell'Inter. Nella sua carriera (nella quale ha vestito la maglia del Saragozza e del Genoa, oltre a quella del Biscione) non gli era mai capitato di restare a zero nella classifica marcatori dopo le prime due giornate di campionato. Negli ultimi due anni ha sempre segnato alla seconda, in entrambi i casi su rigore e sempre al Milan. Dalla notte di Madrid sono ormai passati quattro mesi e Diego non ha più trovato la via della rete. Il Mondiale passato in panchina, le prestazioni non proprio convincenti nella finale di Supercoppa Italiana contro la Roma e nella finale di Supercoppa Europea contro l'Atletico (quando ha anche sbagliato il rigore che avrebbe potuto riaprire la gara) gli hanno reso tutto più difficile. Nella partita contro l'Udinese, al momento della sostituzione, il popolo nerazzurro gli ha espresso tutta la sua vicinanza. Le sue condizioni fisiche ancora precarie non aiutano molto, ma Milito vuole sbloccarsi e ritrovare il gol 'perduto'. Stasera col Twente partirà la sua missione possibile.