In una diretta Instagram organizzata dall'Inter, Diego Milito e Javier Zanetti hanno ricordato la stagione 2009/10, la stagione del Triplete in cui il Principe è stato uno dei protagonisti indiscussi. "Quando sono arrivato all'Inter per me era un sogno. Arrivavo in una grandissima famiglia e così è l'Inter. Fiero di essere entrato nella storia dell'Inter e oggi è una giornata speciale per tutti noi. Avevamo un gruppo straordinario che dopo 10 anni continuiamo a sentirci, questa è una cosa bella. L'asado? C'è questa leggenda dove io mangiavo e basta, ma dai! Aiutavo Samuel. Sembra ieri quando abbiamo vinto la Champions. In Italia penso che nessuno lo ha potuto fare e siamo orgogliosi di questo. Siamo arrivati in finale con una fiducia incredibile, naturalmente avevamo di fronte una grandissima squadra, entrambe potevamo fare il Triplete. Ma dopo Barcellona abbiamo capito che vincevamo noi. Roma-Sampdoria? Una di quelle partite in cui abbiamo sofferto di più e non giocavamo noi".
primo piano
Milito: “L’Inter un sogno. La partita in cui abbiamo sofferto di più non giocavamo noi! Mou…”
Le parole dell'ex attaccante nerazzurro
"Dopo il pareggio a Firenze eravamo morti e Zanetti ci incitava, era sempre positivo Javier. Quando sono arrivato all'Inter, c'era già un gruppo vincente compost da grandi campioni. Sapevo che avevate un sogno che era quello di vincere la Champions. Mai visto un campo così all'alba a San Siro, i tifosi se lo meritavano. La partita di Kiev è la gara che ricordiamo sempre. C'era una grande pressione, ma in squadra c'erano grandi personalità".
"Mourinho? È stato lui a condurci in finale e a puntare su di noi. Nei momenti di maggiore tensione era il più calmo di tutti, quando invece eravamo tranquilli urlava! Ricordo tutti gli insulti che si prendeva in campo per proteggere noi, spostava su di lui la tensione. Poi ti diceva le cose in faccia. Dopo la finale ero felicissimo per i tifosi e per tutti noi, ma soprattutto ero felicissimo per Moratti. Se c'era qualcuno che si meritava questa gioia, erano Moratti e i tifosi. Ho visto le immagini di quando la gente era al Duomo, viene la pelle d'oca a riguardarle. Non è facile fare quello che abbiamo fatto, quello rimarrà sempre. Mi auguro che l'Inter possa rifarlo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA