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L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione sul mercato nerazzurro ed evidenzia i salti mortali compiuti da Piero Ausilio, affinché Walter Mazzarri potesse avere in tempo utile un gruppo su cui lavorare già dal ritiro di Pinzolo. Si attendono gli ultimi ritocchi, ma intanto il grosso è fatto: Vidic, M'Vila e Dodo hanno già donato un volto nuovo all'intera squadra e presto si aggregheranno al gruppo anche Osvaldo e Medel, il primo potrebbe allenarsi col gruppo già mercoledì. Campagna acquisti che ha evidenziato tutti i meriti del giovane ds nerazzurro, perché comprare quando il portafogli è vuoto non è lavoro da tutti.
Le entrate: vendere a luglio è complicato, soprattutto se gli acquirenti sanno che devi farlo e anche per questo motivo diventano complicate le uscite di Kuzmanovic, Guarin e Alvarez, da cui l'Inter vorrebbe guadagnare un discreto gruzzoletto. Nonostante le mancate cessioni dei calciatori più maturi, l'Inter è riuscita ad incassare quasi 3 milioni di euro dal mercato in uscita: Paramatti, Duncan, Benedetti e Biraghi al momento hanno fruttato 2,7 milioni di euro.
le uscite: a questa voce si registra il vero miracolo di Piero Ausilio. Il ds - a fine mercato - avrà speso una cifra vicina ai 6,6 milioni di euro. Dodo è arrivato dalla roma a fronte di un esborso di 600.000 euro, M'Vila dal Rubin con una spesa di 1 milione. Poi c'è il riscatto di Taider, costato "appena" 2 milioni di euro e infine, Medel: la somma iniziale che l'Inter verserà al Cardiff - secondo la Gazzetta dello Sport - è vicina ai 3 milioni di euro, mentre gli altri 5+1 saranno elargiti in modi e tempi ancora da definire. Da non dimenticare Vidic e Osvaldo che arrivano praticamente a zero, seppur il secondo prevederà un esborso futuro, ma come si dice: soddisfatti o rimborsati. Su sei acquisti, cinque sono gratis, ecco perché il rosso è di appena 4 milioni di euro.
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