Da Haaland al grande ex Lukaku: la missione di Acerbi per Inter-Roma

Missione speciale per Francesco Acerbi domenica alle 18 in Inter-Roma. Da Haaland a Lukaku, vecchio compagno in nerazzurro che torna a San Siro per la prima volta da avversario post estate. Ecco quanto evidenziato dal Corriere dello Sport sul centrale ex Lazio.

“Per Francesco Acerbi la missione non cambia, dal momento che il testa a testa vinto contro il norvegese sarà la base da cui partire domenica in Inter-Roma, con l’obiettivo di addomesticare anche il belga e consentire alla squadra nerazzurra di restare in vetta al campionato. La stazza tra i due centravanti di City e Roma è piuttosto simile ed è facile intravedere già una battaglia alquanto fisica, con molteplici corpo a corpo e i tentativi di leggere in anticipo le mosse altrui. Il fatto che Acerbi abbia riposato e sia stato preservato contro il Salisburgo è tutt’altro che casuale. De Vrij l’ha sostituito ancora una volta egregiamente e adesso Inzaghi si aspetta che l’ex Lazio e Sassuolo sia al cento per cento per una delle sfide più attese di questo inizio di stagione. Acerbi ha già dimostrato di saper vincere i duelli più difficili e l’Inter è pronta ad affidargli ancora una volta le chiavi della difesa. 

Da Haaland a Lukaku

Il 10 giugno scorso il difensore nerazzurro riuscì a tenere testa per il tutto il match a un giocatore in grado di segnare 52 reti in 53 partite stagionali. L’interista mise in mostra una concentrazione feroce fino al triplice fischio, senza accusare defaillance e facendo valere l’età e quindi l’esperienza anche rispetto al resto del reparto arretrato. Sicuro nell’uno contro uno e bravo nel proteggersi sulla profondità, sui possibili scatti improvvisi, grazie al supporto nei movimenti dei compagni di reparto per sopperire alla mancanza di velocità. Sulla carta uno schema replicabile contro Lukaku, dopo averlo sfidato (e quindi conosciuto a fondo) decine di volte in allenamento. Domenica sarà proprio questo uno dei testa a testa più attesi, come successo non solo contro Haaland, ma anche contro Osimhen nella sfida d’andata dello scorso campionato (vinta 1-0), quando il nigeriano del Napoli si presentò a San Siro da capocannoniere e uscì sconfitto dallo scontro con Acerbi, impeccabile sugli anticipi e nel gioco aereo fino al 90’. 

Acerbi è riposato

Sul testa a testa che verrà con Lukaku, Simone Inzaghi ha iniziato a lavorarci fin da subito dopo la Champions chiedendo ai suoi difensori di scappare all’indietro sui lanci lunghi ed essere più reattivi. Non a caso il tecnico insiste su un vizio da debellare, già costato caro contro Zirkzee del Bologna e anche contro Simic del Salisburgo nell’azione che ha portato al gol di Gloukh. L’allenatore si affida all’usato sicuro, già l’anno scorso Acerbi era stato di gran lunga il difensore più utilizzato con 49 presenze su 57 match stagionali. Quest’anno è stato frenato dall’infortunio a inizio agosto, è entrato nelle rotazioni con De Vrij visto anche l’ottimo rendimento dell’olandese e nonostante tutto ha impreziosito l’inizio di stagione con un gol contro il Bologna. Tra 48 ore, però, arriva uno degli esami più attesi e quel duello calamiterà gli occhi di tutti”, si legge.

(Fonte: Corriere dello Sport)

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