Archiviato il debutto in Champions League con un sostanzioso 2 a 2 contro il Twente, ora l'Inter dovrà «pensare a una gara alla volta». A indicare la strada ai nerazzurri è Rafa Benitez, già vincitore nel 2005 della Coppa dei campioni con il Liverpool. «Sapevamo che il Twente era una squadra forte, soprattutto sui calci da fermo - ha osservato il tecnico iberico - nel primo tempo loro sono partiti forte, nel secondo siamo cresciuti e la partita è stata più facile». A giudizio di Benitez, nonostante il pari con una debuttante assoluta nei gironi di Champions League come la squadra olandese, la sua Inter «sta crescendo. Stiamo migliorando di giorno in giorno e faremo sempre meglio». Dopo questa trasferta in Coppa, ha sottolineato ancora l'allenatore spagnolo, «adesso si pensa al Palermo, con cui sarà una partita difficile». Una partita in cui potrebbe essere a rischio l'attaccante macedone Goran Pandev, sostituito nel secondo tempo da Coutinho a causa di un infortunio. «Pandev - ha infatti rilevato Benitez - si è girato il ginocchio ma sembrava una cosa più seria, vedremo». Protagonista assoluto, lo scorso anno, con tante reti e la doppietta decisiva in finale con il Bayern Monaco, ancora in ombra è apparso il Principe Milito, autore di una sfortunata autorete con gli olandesi, che conta di recuperare presto la forma migliore. Quest'anno, ha sottolineato l'attaccante argentino, sembra che le cose «stiano andando al contrario, ma devo stare tranquillo e continuare a lavorare. Non ho mai fatto un autogol e ne sono molto amareggiato, ma tutto sta girando in questa maniera. Credo - ha aggiunto - che l'unica strada sia il lavoro». Sull'inizio di stagione non troppo brillante della punta, pesa a suo dire anche l'inizio ritardato della preparazione a causa del Mondiale: tuttavia, ciò che è importante è non perdere «la tranquillità. »Devo migliorare - ha concluso Milito - soprattutto fisicamente: quando arriverà anche il gol sarà importante per la fiducia«. Ancora a secco di reti Milito, in casa Inter c'è chi, invece continua a segnare: come Etòo, autore della rete del pareggio con gli olandesi. »Questo è un buon segnale - ha sottolineato il camerunese riferendosi al secondo tempo giocato dall'Inter - e, adesso, pensiamo al Palermo poichè non sarà una partita facile«.
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Mister Benitez è soddisfatto: “Dobbiamo procedere una partita alla volta”
Archiviato il debutto in Champions League con un sostanzioso 2 a 2 contro il Twente, ora l’Inter dovrà «pensare a una gara alla volta». A indicare la strada ai nerazzurri è Rafa Benitez, già vincitore nel 2005 della Coppa dei campioni...
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