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«Lo metto tra i primi due titoli vinti, non il primo perché ho vinto anche l'Europa League e la Conference, lo scudetto è uno dei primi due. Sono state grandi emozioni perché veramente è stato il mio primo scudetto in Europa e specialmente con l'Inter: ventesimo scudetto a seconda stella. Che significa una cosa grande per quello sono stato felicissimo e molto orgoglioso di essere parte di questa di questo progetto e di questa famiglia». Henrikh Mkhitaryan ha parlato così ai microfoni di DAZN per commentare l'inizio del nuovo campionato. Si è riferito allo scudetto vinto dai nerazzurri nella scorsa stagione e ha parlato anche dei nuovi acquisti del club nerazzurro.
Veramente che l'anno scorso abbiamo avuto tante soddisfazioni e anche questo anno non ci fermeremo vogliamo vincere il più possibile, ora vogliamo vincere trofei di nuovo per rendere felice i nostri tifosi e noi stessi perché è molto importante e perché sono i trofei che restano nella lista dei calciatori alla fine della carriera. Per quello gli obiettivi non sono cambiati, faremo il massimo per vincere dei trofei.
Sarebbe bello finire la mia carriera all'Inter ma non dipende da me, ma dalla società, da come vedono le cose in futuro. Farò del mio meglio nel provare a rimanere nel calcio e nell'Inter più lungo possibile e vedremo. Andremo passo dopo passo e decideremo se fermarmi o continuare.
Siamo felici di avere Zielinski come compagno e non come avversario perché è un calciatore fortissimo, che ci dà una grande mano, come ha fatto Frattesi che appena è arrivato all'Inter e entrando dalla panchina ha fatto la differenza e anche giocando da titolare ha dimostrato di poterlo essere. Decide il mister che non può far giocare 25 persone e ognuno fa il suo turno, avremo tante partite da giocare e ognuno avrà la possibilità di aiutare la squadra per dare una mano a noi e al mister. Secondo me è più tecnico, è bravissimo, non posso dire se mi somiglia o no, ma è meglio avere giocatori diversi per avere scelte diverse nelle partite che affronteremo. Avendo stesse caratteristiche non va bene, meglio avere giocatori che hanno caratteristiche diverse che uno che somiglia a me.
Taremi dal primo giorno mi ha impressionato. Ho giocato contro lui al Porto, lo abbiamo affrontato in CL, ed è fortissimo. L'ho seguito in Nazionale e ci darà una grande mano anche a lui. Servirà tempo per adattarsi nel migliore dei modi ma ho fiducia: sarà una grande forza per noi. Non molla, non si ferma va sempre avanti e cerca di segnare sempre.
Col Genoa sarà difficilissima, a Marassi l'anno scorso non abbiamo vinto. Ci aspetta una gara difficile e saremo pronti per quella partita. Cercheremo di cominciare al meglio il campionato. Hanno cambiato allenatori Milan, Napoli e Juve e sono state rinforzate con diversi acquisti. Penseremo a noi stessi e non agli avversari, al nostro gioco. Faremo tante partite e sarà diverso anche in CL, saranno belle partite e siamo pronte a giocarle tutte.
(Fonte: DAZN)
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