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Sale la tensione intorno alla vicenda Modric: i primi spifferi provenienti dall'Italia su un presunto interesse dell'Inter per il croato si sono ora trasformati in una vera tempesta, e a Madrid il clima è tutt'altro che sereno. Come riporta Tuttosport, "L'affare Modric rischia di diventare materia per avvocati. L'ira del Real Madrid si è infatti abbattuta sull'Inter per aver trattato un giocatore sotto contratto. L'irritazione di Florentino Perez è massima verso il club nerazzurro (tanto che non si esclude l'invio di una lettera di protesta) e soprattutto nei confronti dei procuratori del croato, Vlado Lemic e Predrag Miajtovic, accusati di essere gli artefici del tentativo di golpe. L'Inter è pronta a difendersi, negando qualsiasi corteggiamento fuorilegge (si è limitata ad ascoltare le proposte degli agenti), ma i rapporti tra i due club mai erano stati così tesi negli ultimi anni".
Per quanto riguarda la presunta ingerenza di Suning nella trattativa, e il conseguente aggiramento del fair play finanziario, l'Inter si dimostra decisamente tranquilla, dal momento che, in caso di via libera da parte del Real Madrid, Modric "firmerebbe un contratto di 4 anni con l'Inter a 10 milioni di ingaggio e soltanto in una fase successiva potrebbe andare allo Jiangsu tramite un'operazione tra club: quanto già accaduto con Eder senza che nessuno avesse qualcosa da eccepire visto che l'affare si è consumato a cifre di mercato".
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