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Moggi è fin troppo prevedibile: “Problemi dell’Inter? Colpa di Moratti”

Daniele Mari

Ecco l’analisi di Luciano Moggi sui problemi dell’Inter. Di chi è la colpa? Di Massimo Moratti, secondo l’ex dg della Juve, che non perde occasione per dare addosso al grande artefice della nuova Grande Inter, il presidente più...

Ecco l'analisi di Luciano Moggi sui problemi dell'Inter. Di chi è la colpa? Di Massimo Moratti, secondo l'ex dg della Juve, che non perde occasione per dare addosso al grande artefice della nuova Grande Inter, il presidente più vincente della storia nerazzurra e non solo:

"Tante, troppe le possibili spiegazioni che in molti si sono affannati ad elargire a possibile giustifica di un avvio di campionato, e di stagione, assolutamente sottotono. Chi dice Benitez, chi dà la colpa ai giocatori, chi addirittura accusa Mourinho di averli spremuti troppo. Moratti ovviamente non la vive bene, ma come si usa spesso dire, chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Già, perchè a mio modo di vedere, è proprio il massimo dirigente nerazzurro la fonte dei problemi che la squadra si sta trovando ad affrontare. È inspiegabile la sua scelta di non fare mercato in estate. Deleteria soprattutto, perchè, causa dei mancati stimoli della rosa di giocatori interisti, un gruppo di professionisti con la pancia piena per quanto conquistato appena qualche mese fa. Questa politica è quella che ho sempre adottato dopo gli anni di successi alla Juventus. Vittorie, seguite da almeno un paio di innesti importanti. La concorrenza, e la volontà di affermarsi è quanto di più positivo ci possa essere all'interno di uno spogliatoio. L'altro errore Massimo (gioco di parole inevitabile) riguarda la scelta di affidarsi a Benitez. Un anno fa c'era la netta impressione che i giocatori sarebbero stati disposti a tutto pur di accontentare il loro condottiero Mourinho, mentre con la gestione di questo pacioso "buon pastore" le cose sono cambiate. In peggio, ovviamente. L'ambiente è ormai sfilacciato, i giocatori si accusano gli uni con gli altri di non impegnarsi a sufficienza: persino un cambio in panchina non avrebbe alcun effetto, la frittata è fatta".