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Moggi perde l’ennesima causa! E qualcuno lassù sorride…

Sabine Bertagna

Carlo Petrini e Luciano Moggi due persone diversissime, ma con una cosa in comune. Il paese di origine. Entrambi originari di Monticiano. Nient’altro. Recentemente, al suo compaesano, Petrini gli aveva dedicato un libro, “Lucianone da...

Carlo Petrini e Luciano Moggi due persone diversissime, ma con una cosa in comune. Il paese di origine. Entrambi originari di Monticiano. Nient'altro. Recentemente, al suo compaesano, Petrini gli aveva dedicato un libro, "Lucianone da Monticiano". Una delle missioni di Carlo era appunto quella di denunciare lo sporco del calcio affinché nessuno dimenticasse e forse qualcuno si salvasse. none come lui. Morto nel silenzio di un prezzo altissimo pagato ai vizi del pallone. Luciano Moggi aveva intentato una causa civile a lui e alle edizioni Kaos, colpevoli di aver pubblicato le sue parole. Come diceva Petrini il suo compaesano poteva ancora contare su un forte potere mediatico e su un'opinione pubblica pronta a dimenticare. Nonostante l'evidenza dei fatti.

Che cosa non aveva gradito Moggi dei libri di Petrini? I contenuti, certamente, le accuse, senz'altro, ma anche termini che lo definivano boss e che identificavano una banda Moggi, lasciando intuire un tessuto di tipo delinquenziale. Beh, esattamente quanto riportato dai Carabinieri nel rapporto della loro indagine del 2005. Fatti tra le altre cose confermati nella sentenza di primo grado del processo di Napoli. Il tribunale ha dato ragione a Petrini e Moggi dovrà pagare anche le spese processuali. Una sentenza che arriva tardi per regalare un sorriso a Carlo, ma sempre in tempo per ricordare che fattezze abbia la verità. Per quanto molti ancora oggi non vogliano guardarla in faccia.