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Mondiale per Club, un tema importantissimo non è stato ancora affrontato. Ricavi? Marotta…
La FIFA ha presentato il logo del Mondiale per Club. C'è curiosità intorno alla nuova competizione che si terrà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio e che vedrà tra le partecipanti 32 squadre, con Inter e Juventus come uniche italiane. "Ma il resto?", si chiede Libero. "Qualsiasi altra informazione riguardi il Mondiale per club, manca. O almeno non è stata ancora comunicata".
"Ad oggi sappiamo che è partito il bando per l’assegnazione dei diritti tv in Europa e nel resto del mondo, ma non si conoscono i criteri dello stesso, né la data di assegnazione. Così come non si ha alcuna notizia in merito agli stadi ospitanti né sulle ultime due squadre che dovranno aggiungersi alle 30 già ufficializzate".
"Un altro tema, importantissimo, non è ancora stato affrontato con i club ed è quello che riguarda i contratti dei calciatori in scadenza al termine di giugno. Indiscrezioni vorrebbero che alla fine sarà possibile adottare lo stesso criterio di cui ci si avvalse in tempo di Covid, estendendo di un mese i contratti a scadenza giugno 2025. Ma chi tutelerà i calciatori in caso di lunghi infortuni che gli farebbero quindi perdere la possibilità di accordarsi con altri club da luglio in avanti? Tutto tace anche in merito a questo importante tema".
"E qualcuno sa invece quali siano i ricavi minimi garantiti ai club? A margine della partita della scorsa stagione tra Inter e Salisburgo, un soddisfattissimo Beppe Marotta comunicò che il club aveva raggiunto l’ingresso al Mondiale per club e che ne avrebbe ricavato 50 milioni di euro. Ecco, non sono più sicuri neanche quelli e pare si debba abbassare di parecchio l’asticella".
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