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Montecitorio, Riotta a Zanetti: «Ma quando dicesti al Nou Camp a Eto’o…»

In occasione del Convegno “Contro la violenza riportare il calcio a misura d’uomo”, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è stato presentato il libro “Giocare da uomo. La mia vita raccontata a Gianni...

Lorenzo Roca

In occasione del Convegno "Contro la violenza riportare il calcio a misura d'uomo", presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è stato presentato il libro “Giocare da uomo. La mia vita raccontata a Gianni Riotta", di Javier Zanetti edito da Mondadori.

Riotta, parlando anche di calcio giocato ha rivolto a Zanetti una domanda curiosa: «Quando nella famosa semifinale di Champions 2010 a Barcellona, quando perdemmo 1-0, Eto'o racconta nel suo libro che tu passandogli a fianco gli dicesti "Dai Samuel che manca poco", Eto'o si gira verso il tabellone e vede che è il 32° del primo tempo (risate in sala). Ciò rappresenta per te il senso dello spirito di squadra, del valore del capitano. Siccome anche noi come paese dobbiamo riscoprire il valore di essere squadra, spiegaci cosa vuol dire essere capitano».

Zanetti risponde: «Credo che quella fu una partita interminabile, molto complicata, soprattutto dopo l'espulsione di Thiago Motta. So che i tifosi che erano lì hanno sofferto molto. Come noi sul campo del resto. Samuel in quella partita ha fatto più il difensore che l'attaccante, non aveva capito che mancava poco per finire il primo tempo... Lì però abbiamo dimostrato una grande forza di gruppo, è stata un'emozione immensa al fischio finale, contro una grande squadra. Noi abbiamo fatto questo percorso consapevoli di potercela fare».