La questione è complicata dalla presenza di Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan, che sono rimasti ad allenarsi alla Pinetina durante la pausa nazionali. Barella ha approfittato della sosta per sottoporsi a un intervento al naso, risolvendo una fastidiosa sinusite, mentre Mkhitaryan, avendo già detto addio alla sua nazionale, è rimasto più fresco rispetto ai compagni impegnati con le proprie rappresentative. Tuttavia, sembra improbabile che Inzaghi voglia rinunciare completamente a due pedine chiave in vista dei match cruciali contro City e Milan.
Come riferisce il Corriere dello Sport, l’ipotesi più probabile è quindi quella di una staffetta a centrocampo, con uno tra Frattesi e Zielinski titolare e uno tra Barella e Mkhitaryan a riposo iniziale. Tutti e quattro, però, dovrebbero avere minuti: molto dipenderà dall’andamento della partita contro gli uomini di Nesta. Se l’Inter riuscisse a indirizzare presto la gara, Inzaghi potrebbe gestire meglio i cambi e risparmiare forze preziose per le sfide successive.
Oltre alle rotazioni tra mezzali, ci sono interrogativi anche su Hakan Çalhanoglu, un fedelissimo di Inzaghi. Difficile da tenere fuori, il turco arriva da una pausa con la nazionale in cui ha accusato un affaticamento muscolare. Non a caso, Montella lo ha fatto partire dalla panchina contro il Galles, facendolo entrare a metà ripresa, e lo ha sostituito all'intervallo contro l’Islanda. Anche se dovesse recuperare, non è detto che sia al 100%, e quindi Asllani, titolare fisso nell'Albania, potrebbe essere chiamato in causa. L'albanese ha giocato tutti i 180 minuti tra Ucraina e Georgia e la sua freschezza sarà valutata nei prossimi allenamenti.
Gli allenamenti di oggi e la rifinitura di domani forniranno indicazioni decisive per la formazione che scenderà in campo contro il Monza.
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