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Moratti a FCIN1908: “Strama? Nessun dubbio. Come faccio a giudicare uno che…”

L'inviata a Milano

Eva A. Provenzano

All'indomani dall'eliminazione dell'Inter dalla Coppa Italia, Massimo Moratti ha parlato sotto gli uffici della Saras. Insieme agli altri giornalisti anche noi di FcInter1908.it. Vi riportiamo cosa ha detto il presidente della squadra nerazzurra: 

"L'analisi della gara? Non può essere alto l'umore. Difendo il profilo di cosa potevano fare i giocatori, il primo tempo diciamo fatto bene con i resti di quello che rimane anche psicologicamente e questa è una squadra dove c'è un infortunato al minuto, han dato tutto quello che potevano dare.

Stramaccioni? Non ho dubbi su di lui, in questo momento qui posso ripetere quello che ho detto l'altro giorno. Non posso fare un'analisi di una persona che ha a disposizione un terzo della squadra che doveva avere.

Sei infortuni in due settimane da rivedere la preparazione? Si, forse si.

I nomi dei sostituti? Li scrivete voi. Nessun contatto con altri allenatori, li leggo anche io sui giornali, ma niente di più.

Le parole di Leonardo? Non le ho lette credo che sia felice dov'è.

L'analisi degli infortuni? Non ho avuto tempo di fare tante analisi sugli infortuni, ma i risultati, abbastanza evidentemente, fanno pensare a una cosa di questo genere.

Domanda di FCIN1908: "Inter agli interisti, ieri la curva ha parlato di spirito di appartenenza. Come commenta? Credo che quello sia più una polemica quasi personale non c'entra con il progetto della società.

I giovani? Non è facile farli esordire in Coppa Italia contro la Roma dopo che hanno giocato solo in Primavera e non puoi esporli a brutte figure. Siamo soddisfatti dei nostri giovani, Kovacic è un esempio. guarin un altro. di gente che gioca bene e ci sono anche i meno giovani che hanno retto bene.

Conferma Strama al trenta giugno? Spero che dopo il trenta giugno lei sarà li a sentire cosa succede.

Ha parlato con Fassone? Si di tanti argomenti, ma non mi ha impressionato. (lo striscione.ndr)

E l'obiettivo? Adesso è solo fare bene".