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Moratti ai dipendenti: “Nessuno lascia, nessuno entra. Bensì…”. E alla fine…

Massimo Moratti ha riunito, nella sala dei trofei dell’Inter, tutti i suoi dipendenti, stimati in circa 150 tra, dipendenti della sede, quelli di Interello, di San Siro e alcuni della Pinetina. Verso le 11 di un giovedì più estivo che...

Riccardo Fusato

Massimo Moratti ha riunito, nella sala dei trofei dell'Inter, tutti i suoi dipendenti, stimati in circa 150 tra, dipendenti della sede, quelli di Interello, di San Siro e alcuni della Pinetina.

Verso le 11 di un giovedì più estivo che autunnale, il numero uno nerazzurro ha voluto spiegare a tutti l'evolversi della trattativa con Thohir. Ecco in sintesi il discorso fatto dal Presidente, come riportato dalla Gazzetta dello Sport: "Con tutto quello che si legge, era giusto chiarire. Stiamo per concludere questa trattativa. Dovete continuare a credere nell’impegno della famiglia, ma ora dovete pure iniziare a fidarvi del nuovo gruppo indonesiano. Perché (concetto già espresso mercoledì a margine del Cda Saras, ndr ) non si tratta di un gruppo che entra e di uno che esce bensì di due famiglie che si uniscono per il bene dell’Inter. Bisogna aprirsi all’Oriente. Continuate a lavorare con impegno e state tranquilli per il futuro"

Forse per il calore dovuto alle tante persone presenti, forse per l’emozione, fatto sta che al termine dei 15 minuti di discorso uno dei dipendenti ha avuto un mancamento. Ma si è subito ripreso.