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Intervenuto ai microfoni di RadioRadio l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha commentato la conquista dello scudetto numero 19 della storia dell'Inter. Queste le sue parole che aprono con una dedica ai tifosi per il tricolore ottenuto: "La famiglia Zhang? Non so cosa possa succedere spero che possano rimanere e trovino una soluzione ai problemi che ci sono stati per tutti quest'anno e che ce la facciano a portare avanti le cose. Ho sentito Steven piuttosto carico".
E aggiunge sullo Scudetto: "E' stato bellissimo. Lo dico sinceramente, ci aspettavamo certo di vincere, ma poi nel momento che hai vinto la cosa e' certa e ti fa veramente un grande piacere".
Sul tecnico dell'Inter che riportato i nerazzurri alla vittoria: "Assolutamente e' stato quello che ci ha fatto vincere lo Scudetto. La tenacia, la capacita' di tenere insieme la squadra, la capacita' di puntare all'obiettivo senza mai demordere. Devo dire bravissimo".
Il nome da segnare e tramandare è quello di Nicolò Barella: Spirito di interista, anche se Lukaku ha portato entusiasmo e ha trascinato tutti. Il collettivo? E' una caratteristica dell'Inter, quella di voler vincere facendo gruppo e facendo squadra, dando l'impressione di forte carattere. Pur nella sua pazzia e nel fatto che c'e' sempre qualcosa di sorprendente. Diciamo che questa e' una caratteristica della società".
Sul futuro della guida tecnica della squadra: "Da Conte mi aspettavo qualcosa di più concreto per il futuro, ha un carattere strano. Può darsi che pensa adesso basta: mi sono sforzato, ora lasciatemi un paio di giorni di tranquillità e non parliamo del futuro. Mi aspettavo anche io qualcosa di più concreto per il futuro, ma speriamo che sia dovuto solo a un fatto di carattere e non a un progetto diverso da quello dell'Inter. Un nuovo ciclo nerazzurro? "Speriamo. E' sempre la speranza di quando vinci qualcosa. Credo la squadra ci sia, l'allenatore c'e', la società ne abbiamo appena parlato potenzialmente potrebbe essere fortissima. Quindi speriamo che ritorni a quel livello"
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