- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Le ultime due vittorie hanno riproposto il Milan come possibile antagonista dell' Inter nella corsa in campionato. Il presidente nerazzurro Massimo Moratti non ne è sorpreso ma spera che i rossoneri rimangano fino alla fine alla distanza attuale, cioé a 7 punti di svantaggio. "Spero che il Milan rimanga una nostra antagonista ma resti alla stessa distanza per tutto il campionato - ha spiegato Moratti a margine della consegna del Premio Facchetti a Cesare Prandelli - comunque sapevamo fin dall'inizio che questa è una squadra pericolosa". Tornando alla sua Inter, Moratti non nasconde che sarebbe più tranquillo se i valori espressi in Europa fossero gli stessi di quelli espressi in campionato. "È normale, ma purtroppo nella vita non si può avere tutto. Però - ha continuato - credo che al di là delle psicologie, come ha detto Mourinho, uno dei segreti è il turn over che consente di avere i giocatori freschi". Per il numero uno nerazzurro "sono eccessive" le critiche all' Inter, ed è falso che lui si sia arrabbiato con la squadra dopo il pareggio con la Dinamo Kiev: "Forse si sono confusi con il pareggio dello scorso anno contro il Manchester United - ha sorriso - questa volta non ho fatto nessun tipo di scenata, perché in fondo ho capito che la partita era andata piuttosto bene. E poi non è ancora il momento decisivo, c'é ancora tempo per fare bene".
© RIPRODUZIONE RISERVATA