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Moratti cerca soci e si affida alla banca d’affari Lazard: le opzioni…

In casa Inter non è un bel periodo e Massimo Moratti si è ormai rassegnato al fatto che anche il prossimo anno l’Inter non parteciperà alla Champions League. Ora la questione in termini economici è molto semplice: o entra un nuovo socio...

Riccardo Fusato

In casa Inter non è un bel periodo e Massimo Moratti si è ormai rassegnato al fatto che anche il prossimo anno l'Inter non parteciperà alla Champions League. Ora la questione in termini economici è molto semplice: o entra un nuovo socio o si procederà ad un ridimensionamento considerando l'addio all'obiettivo terzo posto.

La pista cinese legata strettamente anche alla costruzione del nuovo stadio è stata abbandonata e la società nerazzurra si sta preparando a vivere periodi difficili, perchè come ammesso dallo stesso Moratti  l'Inter manca di continuità e cinismo, fattori indispensabili con un organico di qualità a garantire risultati e entrate di capitali. 

Ecco dunque che, Massimo Moratti si è convinto che serve un aiuto e in considerazione di ciò, secondo Tuttosport, ad affidare alla banca d'affari Lazard l'operazione di individuare e trattare possibili parti interessate ad investire nella società. Specializzata nell'asset managment ovvero nella gestione degli investimenti, l'istituto di origine francese si è storicamente contraddistinto per riservatezza nelle operazioni condotte, acquisendo una spiccata autorevolezza nell'ambito della consulenza alle aziende in materia di fusione e ingresso di nuovi soci. Una specificità che collima alla perfezione con il progetto della presidenza di inserire nuovi capitali nel club.

Del resto i numeri parlano chiaro: il bilancio del 2012 ha visto l'Inter con un passivo di 77 milioni e la prospetttiva per il 2013 non è delle migliori anche se il costo del personale dovrebbe essere decisamente inferiore. Al momento attuale gente del calibro di  Robben o Dzeko per i tifosi rimane un sogno da continuare a guardare in televisione. L'alternativa sarebbe quella di puntare su un basso profilo investendo su giovani di belle speranze posto che alcuni big lasceranno la squadra. I nomi più ricorrenti sono Laxalt, Andreolli, Botta, Icardi e Campagnaro. Pereira e Schelotto, invece, avanzano richieste importanti e non saranno accontentati di certo, se lo scenario non dovesse trasformarsi radicalmente.