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"Sfida particolare quella tra Inter e Cagliari per Massimo Moratti. L'ex patron dei nerazzurri ha un legame particolare col club sardo, essendo suo padre stato proprietario della società rossoblù:
"Inter-Cagliari per Massimo Moratti non è una partita qualunque
“Direi proprio di no. Papà era il proprietario di quel Cagliari che, nel 1970, vinse lo scudetto. Anche se in famiglia l’Inter resta la squadra del cuore”.
"Il suo primo Inter-Cagliari potrebbe essere quello del 7 marzo 1965, vittoria nerazzurra per 3-0
“Ne ricordo un’altra, quella che l’Inter vinse sul campo 3-0 ma che venne data al Cagliari per il lancio di una monetina che colpì un giocatore rossoblù. Eravamo già molto legati al Cagliari e proprio al Cagliari lasciammo punti preziosi. Ma di partite ne ricordo tante, soprattutto con Riva in campo. E sono sempre state grandi battaglie”.
"Fu strano, da nerazzurri, vivere dall’altra parte quello scudetto del Cagliari nel 1970
"Anche se papà non era più presidente restavamo interisti. Ma fummo felici per il Cagliari. Oltre a Riva, c’erano grandissimi giocatori e un allenatore, Manlio Scopigno, davvero geniale”.
"Il 21 maggio 1995 fu invece il suo primo Inter-Cagliari da presidente nerazzurro. Lo ricorda?
“Lo ricordo sì, vittoria 2-1 per il Cagliaridi Oscar Tabarez. E ricordo che, prima della partita, vidi le due squadre che facevano riscaldamento negli spogliatoi e rimasi colpito dalla fisicità dei rossoblù. Ebbi un brutto presentimento. E infatti…”
"Infine, nel 2014, la vittoria del Cagliari di Zeman e Giulini a San Siro, 4-1
“Ma io lì ero solo presidente onorario. Altrimenti il Cagliari sarebbe stato meno cattivo”.
"Nel 2014 Giulini prende il Cagliari. Moratti smentisce ogni coinvolgimento, ma si dice pronto a dare consigli
“Giulini è un amico, ma non ha bisogno dei miei consigli. Ci sentiamo spesso e mi racconto quello che succede e mi fa piacere perché son suo amico e anche del Cagliari”.
"E’ stato lei a consigliargli Zeman?
“No, lo ha scelto Giulini. Mi spiace non avere preso Zeman quando arrivai all’Inter. A Cagliari non ha avuto fortuna, ora c’è Rastelli che un ottimo allenatore”.
"Avete le stesse idee sul settore giovanile?
“Ci crediamo tanto, Inter e Cagliari sono un grande esempio, vedo che stanno lavorando su tanti giovani sardi”.
"Anche per Tommaso Giulini e Stefano Filucchi del Cagliari?
“Giulini è passionale, vuole fare bene e ha fiducia nel territorio e nelle persone. Filucchi è un grande professionista e può dare molto al Cagliari”.
" Matteoli dice che questo calcio non lo entusiasma più. E’ così anche per lei?
“Grandissimo Matteoli. Ho vissuto tanto anni nel calcio, adesso basta. C’è un entusiasmo diverso rispetto al passato. Ma domenica come sempre sarò a San Siro e questa volta soffrirò per entrambe le squadre”.
"(L'Unione Sarda)
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