Moratti: “Dovevo esserci per gli argentini. Se la società  ha deciso…”

Massimo Moratti alla fine della partita con il Chievo si è fermato ai microfoni di Sky. Ecco cosa ha detto: 

DONADONI - Lui al Milan? Per l'Inter l'allenatore è sempre stato un problema, adesso mi metto a pensare a quello del Milan? (ride.ndr)

ANNUNCIO - Argentini? Mi faceva piacere chiudere con loro un periodo molto bello. C'è riconoscenza nei loro confronti e mi sembrava esserci giusto. Tutti han fatto molto più di quanto mi aspettassi. Se la società ha deciso così vuol dire che i presenti in società vogliono fare questo cambiamento, questi giocatori han dato tutto, qualcuno è più anziano, qualcuno meno e mi sembra che la società pensa che questo sia un passo giusto. 

THOHIR - Il futuro dell'Inter? La società è importante lo stesso. Bisognerà capire se avrà successo presto, non è facile, ma si punterà sicuramente dal primo minuto a fare questo, a fare una squadra che può vincere. Certo non è facile. 

AUSILIO - Si, credo che sia lui il punto di riferimento. Ha l'esperienza necessaria, è capace di esprimersi bene e la società ha scelto lui e non credo abbia l'intenzione di creare una struttura societaria più ampia. 

COSTO ZERO -Politica giusta? A parte che quest'anno l'Inter è stata più sfortunata, poteva andare meglio. Credo che tutte le società abbiano la situazione di dover fare attenzione, qualcuna è riuscita a metter via qualche soldino per spenderlo, ma tutti siamo nella stessa situazione. Poi dipenderà dalle scelte, anche in termini di giocatori, sicuramente la situazione è lo specchio dei tempi insomma. E serve anche un po' di fortuna. 

SEEDORF - Buonasera a lui. Mi ricordo quando giocava con noi, la sua personalità e ha ancora tanti tifosi nell'Inter e come persona lo ammiro, spero possa fare bene. Spero resti al Milan, ma non da interista altrimenti potrebbe essere capita male come cosa (ride.ndr). Ha qualità che possono venir fuori piano piano. Io lo stimo ma non voglio interferire con le cose della sua società.