Moratti: “Ecco perché ho scelto Thohir! Tornare? Da pazzi. Il loro progetto…”

Non poteva mancare, nell’intervento di Massimo Moratti a Palazzo Cusani trasmesso da Telelombardia e trascritto integralmente da FCINTER1908.IT, un riferimento al perché il presidente onorario abbia scelto proprio Erick Thohir nel momento...

Non poteva mancare, nell'intervento di Massimo Moratti a Palazzo Cusani trasmesso da Telelombardia e trascritto integralmente da FCINTER1908.IT, un riferimento al perché il presidente onorario abbia scelto proprio Erick Thohir nel momento della decisione di passare la mano. Ecco cosa ha risposto Moratti quando gli è stata fatta questa domanda

PERCHE', DOPO 18 ANNI, MASSIMO MORATTI HA FATTO UN PASSO INDIETRO?

"Diciotto anni, per me, non sono tanti perché li ho vissuti d'un fiato perché il fatto delle partite ti porta a non riuscire a fermarti. Però mi è sembrato logico perché ritenevo fosse il momento giusto per cambiar facce. Mi è sembrato razionale cercare qualcuno che avesse voglia, spirito e mezzi per sostenere l'Inter. E per fortuna questo signore qui, lui e il suo gruppo, mi sembrano certamente seri e con la volontà di fare bene. Per il momento, ma credo che sia un giudizio ormai definitivo, credo che siano persone adatte a tenere questo peso, a gestirlo. Un peso per loro, nel senso di una cosa nuova che forse si aspettavano fosse meno importante di quello che è, ma man mano si stanno rendendo conto e si stanno adattando molto bene. La qualità di queste persone è molto buona e credo abbiamo fatto bene a passare la mano. Non c'è alcun progetto di ritorno come non c'era ai tempi di mio padre. Non ti fai un progetto di questo genere.

Può essere solo una scelta da pazzi quella di tornare, come lo è stata la mia può darsi che mio figlio o un mio nipote, fra un po' di anni, possa decidere incoscientemente di dire che questa è una bellissima cosa e di tornare. L'Inter è come scappare con una bella bionda. Può essere una cosa che non puoi fare a meno di fare perchè ti piace, perchè è bella, perchè è affascinante, perchè è qualcosa che hai dentro, perchè è parte della tua vita. Dal punto di vista razionale penso che sia da escludere una cosa del genere. Poi se questi signori, e il calcio in generale, riusciranno a riportare ad un livello più razionale le spese della società e i bilanci della società andrà bene.

Sugli ingaggi abbiamo diminuito abbastanza, quello che conta ora sono le entrate, cioè portare sponsor internazionali. Chi è internazionale nel senso di un altro paese, ed è stata una delle valutazioni che ho fatto, porta automaticamente la sponsorizzazione di questo paese, e questo è un vantaggio notevole. Se riusciranno, come credo che faranno, ad aumentare le entrate dell'Inter, l'Inter potrà viaggiare con bilanci tranquilli senza dover quindi ricorrere al magnate ma potendosi affidare solo a chi deve gestire la società e la squadra".