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Moratti: «Il campionato è lungo… Leonardo scelta fantastica»

Lorenzo Roca

In visita al Comando della Polizia Municipale, invitato dall ’Inter Club “El Sorvegliant”, dove ha portato la coppa del Mondiale vinto ad Abu Dhabi, il presidente Massimo Moratti è il primo a credere nella rimonta. «Questa coppa è...

In visita al Comando della Polizia Municipale, invitato dall ’Inter Club "El Sorvegliant", dove ha portato la coppa del Mondiale vinto ad Abu Dhabi, il presidente Massimo Moratti è il primo a credere nella rimonta. «Questa coppa è costata molto sacrificio, però ci ha ripagato ampiamente con il suo prestigio. Campionato riaperto? Non avevo mai considerato chiuso il discorso perché il campionato è talmente lungo che non si sa mai. Certo, i cambiamenti che ci sono stati e che non avevo preventivato ci stanno dando ragione e hanno fatto crescere l’entusiasmo». Già, l'entusiasmo. «È un entusiasmo istintivo, molte volte l’istinto ha ragione, per cui speriamo porti risultati». E poi solo complimenti a Leonardo, che qualcuno, in un futuro prossimo, vede in tandem con il rientrante Mourinho, magari con il brasiliano in un ruolo più defilato. «Dovrei avere due squadre...», il commento del presidente mercoledì sera. L’ipotesi ai giocatori di sicuro piacerebbe: riavere il rimpianto Mou senza perdere il nuovo amore Leo. Ieri Moratti si è concentrato solo su Leo: «È una persona molto intelligente e nell’intelligenza sono compresi anche la rapidità, il tempismo, la capacità di trasmettere quello che c’è bisogno di trasmettere». Cinque vittorie consecutive sono la prova di una squadra che ha ancora voglia e forze, anche se nella gara con il Cesena i nerazzurri hanno avuto qualche difficoltà. Moratti minimizza: «Non siamo disabituati a soffrire, un piccolo calo ci poteva essere, anche per la sicurezza del risultato acquisito. E quando è uscito Milito è cambiato un po’ il gioco».