- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Massimo Moratti non si fa coinvolgere dal patetico tentativo di coinvolgere l'Inter nella vicenda Calciopoli. Il presidente nerazzurro è più che tranquillo e le presunte intercettazioni, totalmente innocue, fatte trapelare da qualche quotidiano non lo scalfiscono minimamente: «Che tristezza, forse non si rendono conto di quello che è successo veramente. Guardi è davvero roba da matti, una cosa incredibile, glielo dico sinceramente. Il punto che va chiarito è uno soltanto: so come ci siamo sempre comportati noi dell’Inter e ho letto come invece si comportavano gli altri. E’ tutto lì. La differenza è evidente, è emersa negli anni scorsi e non c’è altro da aggiungere».Timori per le nuove intercettazioni? Non albergano certo a casa Moratti: «Ma che vadano pure a sbobinare tutto quello che vogliono, non c’è alcun problema. Davvero qui arriviamo a situazione ridicole. C’è il tentativo di ribaltare la verità emersa e questo non è giusto».
Ieri Libero ha parlato di un'intercettazione in cui Moratti rifiuta la proposta di scegliere tra Palanca e Gabriele per un match di coppa Italia. Il presidente non si sorprende certo della sua correttezza: «Neppure mi ricordavo di questa conversazione ma se è come dice, mi sembra di aver dato la risposta più giusta. Ho sempre avuto rispetto e non mi sono mai permesso di fare qualche cosa di irregolare, qualche passo oltre il consentito. Non scherziamo. Mi creda, possono dire e fare ciò che vogliono, ma sono assolutamente tranquillo. So qual è stato il mio comportamento e quindi che non c’è alcunché da temere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA