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MORATTI: “Io Presidente? fino al 28 si. Le firme? eravamo in tre…”

La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, propone una interessante intervista con Massimo Moratti. La cessione della società è ovviamente l’argomento principale: “Chiamarmi Presidente? Almeno sino all’assemblea dei soci, credo di...

Riccardo Fusato

La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, propone una interessante intervista con Massimo Moratti. La cessione della società è ovviamente l'argomento principale: "Chiamarmi Presidente? Almeno sino all’assemblea dei soci, credo di sì, dopo vedremo, di sicuro resto in società col 30%, quindi non abbandono l’Inter. Io continuerò con l'Inter, non credo riuscirei ad abituarmi a un ritmo di vita diverso. Sulla questione della presidenza al momento non sono in grado di dare una risposta definitiva in quanto non dipende solo da me. C’è bisogno di un confronto con i nuovi azionisti di maggioranza, con tutti e tre. Perché una cosa è fare il consulente, altra cosa è essere un punto di riferimento preciso. Ci incontreremo, sentirò il loro parere, esaminerò le loro idee, le loro proposte e poi deciderò. Thohir mi vuole? Nei prossimi giorni ne parleremo. I tifosi preoccupati perchè il basket diverso dal calcio? O palla nel cesto, come ha voluto rimarcare un suo collega… Non so, non siamo ancora scesi nei dettagli tecnici. In questi mesi i confronti diretti sono stati pochi, si è cercato di confezionare una operazione che fosse positiva soprattutto per la consistenza della società. Dopo la firma? Il sollievo di aver messo la cosa in buone mani, aver aperto all’Inter nuovi orizzonti. Il sollievo di aver messo la cosa in buone mani, aver aperto all’Inter nuovi orizzonti. Sono brave persone? Anche buone, mi pare di aver detto. In effetti mi hanno fatto un’ottima impressione, abbiamo instaurato un rapporto eccellente. E credo siano capaci di fare quello che devono fare"