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E' un Massimo Moratti giustamente raggiante quello che commento l'esito del posticipo tra Roma e Sampdoria, che ha ridato all'Inter la vetta della classifica dopo due settimane di "purgatorio": “Dopo quel primo tempo, è stato un risultato inaspettato. La Roma aveva dominato e quindi non pensavo a questo ribaltamento. Però poi la Sampdoria ha giocato un secondo tempo intelligente e giudizioso, colpendo all’inizio e alla fine. Le azioni dei due gol sono state bellissime. Del resto conosciamo bene il valore dei giocatori della Samp. Ora è difficile per la Roma, ma resta difficile anche per noi. Il finale di campionato sarà appassionante. A caldo posso dire che questo risultato si rifletterà sul morale dei nostri giocatori in vista di Barcellona. Noi ora pensiamo solo alla Champions, ma è chiaro che a livello di fiducia l’essere tornati in testa è un fatto molto positivo. Comunque i giochi, lo ribadisco, restano aperti. Ci attendono due trasferte. E proprio il match dell’Olimpico dimostra che le insidie sono sempre dietro l’angolo”.C'è spazio anche per la situazione di Mario Balotelli. La società ha più volte manifestato l'intenzione di tenere il giocatore, ma se non sarà possibile ricomporre la frattura, Moratti fa capire ancora una volta che l'Inter non si farà trovare impreparata: “C’era un po’ di nervosismo tra l’allenatore e Mario ed ho preferito che lasciasse il ritiro. Ora ci deve essere la volontà di ricostruire il rapporto. Mario può tornare utile. Se rimane o va via non so. Ciò dipende da chi gli sta vicino. Noi lavoreremo per far sì che rimanga con noi, altrimenti ci sono tante soluzioni”
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