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MILAN, ITALY - OCTOBER 13: Massimo Moratti attends the presentation of Ivan Zazzaroni's new book 'Diventare Mourinho' at the Rizzoli bookshop in the Galleria Vittorio Emanuele II on October 13, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Nel corso di un'intervista rilasciata a 90min.com, l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sul cammino dell'Inter di Inzaghi in Champions League:
"E' nata dal fatto che sapevo che lui aveva dei problemi con il Barcellona, poi ho aspettato che decidesse e alla fine l'ho preso. Per noi è stata una grandissima soddisfazione innanzitutto perché eravamo riusciti a portarlo in Italia e poi il piacere calcistico di avere di fronte un giocatore che all'epoca era il più forte a essere venuto in Italia".
"Pensi di fermarti quando specialmente le cose non girano (ride ndr.), ma poi hai il senso del dovere e - anzi - una carica in più che ti spinge a ripartire da capo e questo mi ha consentito di star lì ad avere grandi soddisfazioni. Non era il momento giusto quando sono andato via dall'Inter, era un dispiacere, un cambiamento di vita notevole, però era giusto farlo perché dopo tanti anni pensavo fosse opportuno avere qualcun altro alla guida dell'Inter".
"Questo era un ostacolo importantissimo da superare, non è stato totalmente superato ma il buon 50% è stato fatto e anche di più. E devo dire che questo la mette in una condizione di superare il turno e di incontrare una squadra che conosce dato che si tratta di una delle due italiane. Dopodiché rimane soltanto la finale".
(Fonte: 90min.com)
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