In una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo As, Massimo Moratti torna sulla sconfitta dell'Inter contro il Siviglia nella finale di Europa League. "L'Inter era arrivata molto bene all'evento decisivo, giocando sempre più in sicurezza e battendo avversari molto difficili, ma il Siviglia ha una grande tradizione nelle competizioni europee. Questo, nel calcio, fa la differenza. La squadra di Lopetegui è una squadra che lavora molto bene, per me era una delle favorite in finale per tutto quello che aveva ottenuto in questi anni in Europa League".
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Moratti: “Conte? Dipende dal rapporto con Zhang. Lukaku mi piace. Lautaro un talento. Eriksen…”
Da As arrivano altre dichiarazioni dell'ex presidente nerazzurro
Quanto vale nel calcio di oggi vincere l'Europa League?
"Molto. Al di là della gioia che genera, dà ai giocatori la sensazione di essere membri di un club capace di vincere. È anche una grande spinta per il prossimo corso".
Conte ha fatto una grande prima stagione, ma ha messo in dubbio la sua continuità nel club.
"In questi casi, tutto dipende dal tuo rapporto con il presidente, ma le sue capacità non possono essere discusse. Ha fatto molto bene in questa stagione, ha ottenuto ottimi risultati".
Lukaku ha eguagliato i 34 gol del primo anno di Ronaldo.
"Onestamente non mi aspettavo prestazioni così elevate. Ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente, che si è adattato molto bene al calcio italiano, superando ogni aspettativa. Mi piace".
Perché Eriksen aveva così poco spazio?
"Il danese ha una classe enorme, potrebbe aver bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A. È migliorato molto in questi mesi, bisogna avere pazienza".
E cosa ne pensi della stagione di Lautaro?
"L'argentino ha un potenziale incredibile, è un talento. Ora mostra cose molto buone, ma esploderà ancora di più".
(As)
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