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E' un fiume in piena, Massimo Moratti, intervistato in esclusiva da "Il Giorno":"Se mi piace molto Conte pur essendo l'opposto di Pioli? Ma i tecnici piacciono al di là del carattere, l'importante è che ti facciano vincere. Ho visto il Chelsea l'altro giorno e ho visto il solito trascinatore. E' bravissimo anche tatticamente. Meglio Conte o Mourinho? Be' per Mourinho c'è grande riconoscenza. Ci sentiamo ancora e lui è affettuosissimo nei confronti miei e dell'Inter. Ne ha un grande ricordo, credo sia quanto di più bello gli sia accaduto in carriera. L'ha vissuta con passione ed è qualcosa che rimane.
Se mi ricordo un Juventus-Inter in particolare? Ho dei ricordi molto chiari del periodo con mio padre alla presidenza, li vivevo con una grande passione perché era una nuova avventura. Mi è più facile ricordarne uno di allora vinto a Torino con una doppietta di Bettini, preso dall'Udinese. Vincemmo in casa della Juventus, che era sempre forte, anche se noi andavamo bene.
Se è vero che dopo Ibra e Vieira ho provato a prendere Buffon? No, anche se abbiamo sempre avuto un rapporto molto simpatico quando ci siamo incontrati. Ibra e Vieira non sono stati portati via anche se poi qualcuno parlò di scippo e questo non mi fece piacere. Furono trattati e fui ringraziato dai dirigenti della Juventus per averli acquistati, mettendo in condizione la loro società di fare cassa in un momento difficile.
Se c'è un giocatore all'Inter che mi stimola come Recoba? Ho molta ammirazione per Icardi, ha un modo di giocare all'antica ma di grande potenza. Mi piace molto anche Joao Mario, ha uno stile molto bello ed elegante. Sa giocare a pallone.
"Se l'Inter è pronta ad avere uno come Messi? Non posso conoscere le intenzioni e le opportunità che possono nascere dal mercato, ma certamente i nostri nuovi proprietari non si tirerebbero minimamente indietro. Stanno lavorando sul core business, cercando di fare in modo che la squadra sia così forte da trascinare tutto il resto. Che sia con Messi o altri giocatori della sua caratura.
Chi prenderei se facessi io il mercato?Sinceramente oggi mi diverte di più guardare certi giovani per capire se diventeranno forti o meno. Gagliardini, ad esempio, mi dà grande soddisfazione, non a caso è stato pagato 20 milioni. Mi ricorda Thiago Motta nel fisico e nei tempi, ha un piede fantastico. Poi si cercano sempre i paragoni, ma ha una personalità e un modo di giocare tutto suo. E' fortissimo. Trovo giustissima l'idea di una squadra più italiana, ma è un'esigenza: oggi ci sono tanti giocatori giovani e forti anche in Serie B. Realmente è un momento fortunato”.
(Il Giorno)
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