MORATTI: “SOGNO LO SCUDETTO CON UN GOL DI ZANETTI. LA REVOCA? NON CI CREDE NEANCHE LA JUVE”

Massimo Moratti non vuole distrazioni. Domani c'è da giocare un'autentica finale al Franchi di Siena e la testa deve essere proiettata solo all'impegno con i toscani, senza pensare al Bayern di Van Gaal: "A mio avviso lo scudetto è un traguardo importante tanto quanto la Champions, motivo per il quale in questo momento sto principalmente pensando alla partita contro il Siena. Voglio inoltre ringraziare i tifosi che stanno facendo la fila per acquistare i biglietti per la finale di Madrid, il loro sostegno ci è di grande aiuto. Speriamo però che questo clima di eccessiva attesa per la finale di Champions possa deconcentrare i giocatori in vista di domani. Contro il Siena ci sono le stesse difficoltà che potremo incontrare contro il Bayern Monaco".Capitolo Calciopoli. Moratti non solo non è preoccupato della richiesta della revoca da parte della Juve, ma sottolinea come quello della dirigenza bianconera sia un gesto fatto soprattutto su pressione dei tifosi: "A mio avviso è un atto dovuto della società posto in essere su pressione dei tifosi, secondo me neanche loro ci credono veramente."

Ma ora non c'è tempo di pensare ai bianconeri. L'attenzione di Moratti torna allo scudetto e sull'eventuale marcatore decisivo il numero uno nerazzurro ha un sogno: "Ad ogni modo voglio pensare solo alla squadra. Negli ultimi minuti contro il Chievo ha mostrato veramente un grande carattere, se avessero pareggiato sarebbe stata una catastrofe. Invece sono rimasti tutti sul pezzo sino alla fine. Dovessimo vincere lo scudetto mi piacerebbe che il gol decisivo venisse realizzato da Javier Zanetti. Come Cambiasso, ci è rimasto molto male per la mancata convocazione. A prescindere da tutto, speriamo che domenica a Siena ci sarà una bellissima giornata...".