Moratti: “Suning ha voglia, Icardi fenomeno. Avrei preso Totti a qualsiasi cifra ma…”

L'ex presidente promuove la nuova proprietà: "Sono decisamente desiderosi di fare molto bene come dicono loro "

Massimo Moratti ha avuto modo di intervenire in diretta a Rete Sport, Radio romana che si occupa dei giallorossi, ed ecco cosa ha detto l'ex presidente dell'Inter:

Volevamo un suo commento per questo traguardo dei 40 anni raggiunto da Francesco Totti

Ho una grande ammirazione per lui, è un giocatore fuori dal normale, di quelli che inventano calcio e anche se giocano contro ti incanti per le giocate che fa. Gli si vuol bene a Totti, prima di tutto perché ha sempre giocato con stessa maglia e poi è uno che non si dà arie, non ha mai tenuto un tono da campione ed è il campione più grande di tutti. Questo lo rende simpatico.

Berlusconi ha detto che qualche pensiero su Totti lo ha avuto, anche Florentino Perez lo ha definito l’unico rimpianto della sua gestione, lei ci ha mai pensato a comprare Totti?

Io ho fatto un offerta a Sensi un anno, dicendo di dirmi lui il valore e che non avrei discusso. Sensi fu molto bravo nei confronti di Totti, mi disse “no parliamo degli altri”. Escluse immediatamente la possibilità di trattarlo anche se era certamente il giocatore che con piu facilità si poteva vendere a tanti soldi. Molto seriamente, l’offerta l’ho fatta ma mi è stato risposto in una maniera che ho apprezzato perché Sensi amava molto la sua squadra

Con quell’Inter straordinaria più Totti si sarebbe potuto vincere lo scudetto anche con tutto quello che successe fuori dal campo?

Questo non lo sapremo mai (ride, ndr). Io avevo Ronaldo e non era poco ma non è bastato. Il bello sarebbe stato vederlo giocare con gli altri Totti, sarebbe stato una cosa meravigliosa per noi, lo è stato per chi lo può veder giocare ogni domenica.

Come vede l’Inter di oggi?

L’Inter di oggi ha i presupposti per fare bene. Questo allenatore è serio, i proprietari sono decisamente desiderosi di fare molto bene come dicono loro e quindi i presupposti di base ci sono. Poi dopo una squadra la costruisci e alcune volte ti ritrovi una squadra giusta anche se prima magari avevi fatto tanti sforzi e non ti era riuscito,  succede che te la ritrovi in mano all’improvviso. Mi sembra che non parta male l’Inter, ha un centravanti fenomenale e ha altri giocatori di classe. In Italia può fare molto meglio.

Una battuta su Roma-Inter di domenica?

Non glielo so dire, la Roma mi è sempre molto simpatica. Per Totti e Spalletti, non so se vanno d’accordo ma spero di sì, perché lavorano molto seriamente. Terrò all’Inter domenica, è chiaro, e spero che possa giocare con la stessa determinazione vista contro la Juventus. Molto importante è se gioca Joao Mario perché velocizza, gioca in profondità, dà un modo di giocare diverso a tutta la squadra.

Oggi è il compleanno di un suo grande avversario, Silvio Berlusconi: vuole farle gli auguri?

Si lui è stato tanti anni al Milan. Con me è stato un avversario sempre corretto sul profilo personale. Gli auguri li ho già fatti. Sono auguri affettuosi perché ha vissuto con passione tutto ciò che ha fatto in ambito sportivo.

Di Pallotta cosa ci dice?

Non posso dare un giudizio perché non lo conosco purtroppo.

(Fonte: Rete Sport)