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Un rinnovato ottimismo. La vittoria contro la Lazio ha ridato fiducia anche a Massimo Moratti, che crede alla possibilità di raggiungere l'Europa League: "L'Europa League è un obiettivo possibilissimo considerando come la squadra si sta esprimendo, soprattutto in fatto di volontà. Inoltre ora ci sono anche certi schemi di gioco. Abbiamo avuto la fortuna di giocare contro un avversario un po' ridotto ma anche quello fa parte del destino. Europa League un peso? Fare due tornei può essere un peso, ma bisogna sempre puntarci per fare una bella figura anche a livello internazionale. Dipende dalla società e dalla squadra essere all'altezza della competizione".
Inevitabile, per l'ex presidente onorario e socio di minoranza, una battuta sul possibile arrivo di Yaya Touré, pallino di Mancini per il prossimo mercato: "Non credo sia così facile prenderlo perché è seguito da molti club, ma sarebbe un colpo interessante. Ma non un colpo 'alla Moratti'. Ora c'è una nuova gestione che cercherà di caratterizzare i suoi colpi, li chiameremo i colpi 'alla Thohir'. Possibilità? Non lo so, ci sarà un tentativo per portarlo a casa".
Questa è stata la settimana delle sanzioni relative al Fair Play Finanziario, sanzioni ampiamente messe in preventivo dal club: "Era previsto dalla società, quindi avevano fatto i loro calcoli e sono pronti a comportarsi di conseguenza".
Il progetto di Thohir è legato a doppio filo a Roberto Mancini. Ma in futuro, all'Inter, è possibile un ritorno di José Mourinho? "All'Inter non si sa mai, può anche essere ma non dipende da me", ha risposto Moratti.
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