Tifosi in curva nord di San Siro "costretti" ad abbandonare il settore dopo la notizia dell'omicidio di Vittorio Boiocchi, 69enne capo ultrà dell'Inter. La notizia è arrivata agli ultrà presenti allo stadio durante il match Inter-Sampdoria di ieri sera e sui social sono tanti i tifosi presenti ieri allo stadio che hanno denunciato di essere stati obbligati a lasciare l'intero anello della curva nord.
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Morte Boiocchi, tifosi sui social: “Costretti a lasciare Curva con botte e spintoni”
Su Twitter, un testimone scrive: "La curva nord ha obbligato tutti i tifosi lì presenti, donne e bambini compresi, a lasciare la curva con urla e spintoni, ho pagato il biglietto per vedere il primo tempo nel secondo verde e metà del secondo nel terzo verde, un comportamento indecente da parte dei capi ultrà".
Un'altra testimone spiega: "Ieri sera mi trovavo in Curva Nord sono stata minacciata di essere presa a botte se non fossi uscita, ho visto un uomo essere preso a cazzotti davanti a me perché voleva far valere il suo diritto sacrosanto di vedere la partita. Io mi auguro che la società prenda provvedimenti".
C'è chi conferma anche casi di violenza: "Ci stanno costringendo con le minacce a uscire, un padre picchiato con la bambina, gente che ha fatto 600 km costretta a tornare a casa", scrive un altro utente su Twitter.
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